Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] ciclo di vita di un libro nel momento in cui se ne trae un film o una versione televisiva.
La lettura della pagina scritta (di un libro sono molto caratterizzati a seconda dei generi (giallo, noir, fantascienza, narrativa rosa o chick-lit, fumetti o ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] , a La bête humaine, 1938, L'angelo del male), e in Le dernier tournant (1939) di Pierre Chenal; e come il film bellico, il noir resta legato fino all'inizio degli anni Sessanta (Underworld USA, 1961, La vendetta del gangster, di Samuel Fuller) alle ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] metropoli come Los Angeles in Collateral (2004), un noir insolito, reso ancor più unico dalla grana old virtuale, le nuove soluzioni formali – come nel caso di Avatar, il film di J. Cameron attualmente in fase di postproduzione e la cui uscita ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] un passato non chiarito si risolvono nel corso dell’opera trasformandosi in scenari utopistici di un futuro alternativo.
Nei due film Kodak e Noir et blanc, entrambi del 2006, l’artista restituisce alle pellicole in 16 mm una nuova vita, proprio nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] , gamelan e spiritual. È documentata, da Jody Blake in Le tumulte noir, ma è poco nota la reciproca influenza che vi è all’inizio sulle principali tendenze sviluppate nelle musiche per i film delle nazioni più impegnate in tale produzione (Francia ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] . Fu Braunberger che produsse e distribuì i cortometraggi etnografici sull'Africa nera, Moi, un noir (1959) di Jean Rouch, oltre ad alcuni dei più importanti film degli anni Sessanta, tra i quali vanno ricordati Tirez sur le pianiste (1960; Tirate ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] come esperienza marginale e occasionale la composizione di musiche per film, iniziata con Riso amaro (1949) e proseguita con Non 2014), VII, ad vocem; R. Pozzi, P. ‘en blanc et noir’. Note sull’opera per pianoforte, in G. P. Integrale delle opere per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura della postmodernità si confronta con uno scenario globale, con l’Europa [...] dell’uomo, accusato di omicidio, convincendo il lettore di trovarsi in una trama di noir hollywoodiano e rivelando inoltre affinità con le situazioni di un film convulso e interrogativo come Fuori orario (After hours, 1985) di Martin Scorsese, spesso ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] proprie attività più o meno gratificanti di scrittore per il cinema alla Film d'arte per il romanzo Si gira … (poi noto in un us, 1974, Gang; e Nashville, 1975) o la riformulazione del noir di P. Schrader (Taxi driver), Robert Towne (Chinatown, 1974, ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] Jean Rouch, padre del Cinéma vérité. Con un'interpretazione del tutto originale dell'opera di Rossellini, Rouch iniziò con il film Moi, un noir (1958) e continuò poi insieme con l'antropologo-filosofo Edgar Morin (Chronique d'un été, 1960), un tipo ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...