Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] e una donna sposata, il cui marito è al fronte, il film suscitò all'epoca un certo clamore per l'audacia delle scene d'amore Gran prix du cinéma français nel 1954. Dopo Le rouge et le noir (1954; L'uomo e il diavolo), tratto dal romanzo di Stendhal, ...
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Stone, Oliver
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 15 settembre 1946. Dopo una solida esperienza come sceneggiatore, che gli ha consentito [...] Earth (1993; Tra cielo e Terra). Questi tre film rappresentano un feroce atto d'accusa rispettivamente contro l'occupazione ) ha costituito invece una specie di rigenerazione nel genere noir, mentre in Any given Sunday (1999; Ogni maledetta domenica ...
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Nolte, Nick (propr. Nicholas King)
Gaia Marotta
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'8 febbraio 1941. Caratterizzato da una prorompente fisicità e dal fascino deciso [...] (1994; Basta vincere) di William Friedkin. Dopo il noir Mulholland falls (1996; Scomodi omicidi) di Lee Tamahori, nel carriera) di James L. Brooks. N. ha inoltre interpretato due film in costume diretti da James Ivory, Jefferson in Paris (1995; ...
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Brooks, Richard
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Ruben Sax, scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, di origine russa, nato a Philadelphia il 18 maggio 1912 e morto a Los [...] collaborò alle sceneggiature di alcuni grandi capolavori del noir duro, realistico e progressista dell'immediato dopoguerra quali si sentì sempre stimolato e persino attratto per i suoi film da testi preesistenti e da autori molto impegnativi, da F. ...
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Frankenheimer, John
Roy Menarini
Regista cinematografico statunitense, nato a Malba (New York) il 19 febbraio 1930, da padre ebreo di origine tedesca e da madre irlandese, e morto a Los Angeles il 6 [...] periodi di crisi non furono che momenti di scarsa attualità delle sue proposte, come dimostrano film complessi e sfortunati quali 52 Pick-up (1986; 52 gioca o muori), noir di straordinaria durezza tratto da un romanzo di E. Leonard, e Dead-Bang (1989 ...
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Colbert, Claudette
Italo Moscati
Nome d'arte di Claudette Lily Chauchoin, attrice cinematografica francese, naturalizzata statunitense, nata a Parigi il 13 settembre 1903 e morta a Bridgetown (Barbados) [...] Rice e N.P. Coward. L'ingresso della C. nel cinema avvenne con il film muto For the love of Mike (1927) di Frank Capra, cui ne seguirono and I (1947; Io e l'uovo) di Chester Erskine e il noir di Douglas Sirk Sleep, my love (1948; Donne e veleni). Le ...
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Raimi, Sam
Nome d'arte di Samuel Raingivitz, regista e produttore statunitense, nato a Franklin (Michigan) il 23 ottobre 1959. Emerso agli inizi degli anni Ottanta, ha ristrutturato, con i fratelli Joel [...] la rivisitazione western di The quick and the dead (1995; Pronti a morire), ha affrontato il noir A simple plan (1998; Soldi sporchi) e il film fantastico The gift (2000).
Ereditata dal padre, commerciante di mobili, la passione per il cinema, girò ...
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Rossen, Robert (propr. Rosen)
Lorenzo Esposito
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 16 marzo 1908 e morto ivi il 18 febbraio 1966. Affermatosi inizialmente [...] lunga carriera, R. si cimentò frequentemente con le atmosfere corrusche e torbide del noir, mescolandole insieme a quelle del melodramma e del gangster film e caratterizzando con forza i tratti principali di personaggi disperati, violenti e ribelli ...
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Costa d'Avorio
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Diversamente che in altri Paesi africani, in C. d'A. (colonia francese dal 1893, indipendente dal 1960) il cinema non ha potuto contare su aiuti statali: [...] villaggio si contrappongono a quelli della città; il suo film più famoso è la commedia Bal poussière (1988), dove psicologici traggono particolare forza dalla contaminazione di generi come il noir, il thriller, l'horror. Un diverso sguardo è offerto ...
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Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] sole) di King Vidor, basato sul romanzo omonimo di B., il film forse più famoso tratto da una sua opera. Fu quindi alla Warner con Harry Ruskin il romanzo di J.M. Cain per il noir sensuale The postman always rings twice (Il postino suona sempre due ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...