Torino Film Festival
Giuseppe Gariazzo
Il Festival internazionale Cinema Giovani (dal 1998 T. F. F.) è nato a Torino nel 1982 per volontà di personalità del cinema e della cultura (come Gianni Rondolino [...] lungometraggio Esther (1985) dell'israeliano Amos Gitai e Noir et blanc (1986) della francese Claire Devers, assegnando il 1993 e il 1996, quando il premio principale è andato ai film taiwanesi Qingshaonian Nazha (1992; I ribelli del dio neon) di ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] lo rivelò, e La bandera, film che lo consacrò, D. aveva realizzato quattro tra le sue maggiori opere: una deliziosa commedia 'alla Clair' (Allo Berlin, ici Paris, 1931); un noir memorabile tratto da G. Simenon (La tête d'un homme, 1932, Il delitto ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] The best things in life are free (1956; La felicità non si compra), oppure ancora di film storici, per es. The Egyptian (1954; Sinuhe l'egiziano), e di noir quali The scarlet hour (1956; L'ora scarlatta). Essenziali risultano invece le forme e i modi ...
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Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] fu anche aiuto regista e girò alcuni corto e mediometraggi, fra i quali Paris-Deauville (1935). I suoi primi film (Ne tuez pas Dolly!, 1937; Diamant noir, 1941, Il diamante nero; Fièvres, 1942; L'assassin a peur la nuit, 1942, L'ombra del male) si ...
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Almodóvar, Pedro
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo, nato a Calzada de Calatrava (La Mancha) il 24 settembre 1951. È stato inizialmente autore di un cinema eccentrico, [...] e sentimentali, nella naturalezza con cui risultano combinate con la commedia e il noir, nell'intensità con cui la città 'vive' nei personaggi. Nella connotazione storica del film (il passaggio dall'età del franchismo al dopo Franco) tracce della ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] e spietati osservatori della realtà sociale statunitense del secondo dopoguerra, rappresentata in film che trasferirono letteralmente non solo il genere noir ma l'intero cinema americano dagli studi alle strade, proiettandolo in una dimensione ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] Luc Godard, ha inserito nelle sue opere sequenze tratte da film di altri autori, documentari e interviste, in un complesso basata su una rilettura ironica e straniante dei codici del noir. Per Nevinost bez zaštite (1968; Verginità indifesa) ha ...
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Toland, Gregg
Michele Fadda
Direttore della fotografia statunitense, nato a Charleston (Illinois) il 29 maggio 1904 e morto a Hollywood il 28 settembre 1948. Personaggio geniale dalla vita particolarmente [...] ; Il sergente di ferro) di Richard Boleslawsky e del noir Dead end (1937; Strada sbarrata) di Wyler, fino ad continuò a raffinare la tecnica del panfocus per tutti gli anni Quaranta, in film come Balls of fire (1941; Colpo di fulmine) di Howard Hawks, ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] riproporrà, con lo stesso nome ma con tratti più complessi, nel film d'esordio di Godard, À bout de souffle (1960; Fino all registro espressivo a lui più consono, che seppe estendere al noir in Classe tous risques (1960; Asfalto che scotta) di ...
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Ford, Harrison
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 13 luglio 1942. Interprete tra i più rappresentativi del cinema d'azione e d'avventura sin dalla fine degli anni [...] ha disegnato una figura sospesa tra la fantascienza e il noir, in una rivisitazione dell'investigatore alla Humphrey Bogart. È di Nichols, in Sabrina (1995) di Pollack, remake del celebre film di Billy Wilder dove l'attore ricopre il ruolo che fu di ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...