Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] dei mondi), apparso come un remake, aggiornato alla nuova ideologia americana, di uno dei più noti filmdi fantascienza degli anni Cinquanta (The war of the worlds, 1953, La guerra dei mondi, di B. Haskin) piuttosto che come una rilettura del romanzo ...
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Moravia, Alberto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione [...] ruolo nella società
Dalla fine della Seconda guerra mondiale la fama di Moravia è cresciuta ininterrottamente sia in Italia contemporaneamente in italiano e in inglese, molti di essi erano tradotti in film da registi come Vittorio De Sica (La ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Kracauer, S., From Caligari to Hitler. A psychological study of the German film, London 1947 (tr. it.: Cinema tedesco 1918-1933, Milano 1954). su di sé nel caso di Stramm è però solo accentuato dall'evento della guerra (le sue poesie diguerra sono ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di significato e mai assurdo o irrelato: nella mazurca di Natascia o nei baffi disegnati col carbone sopra la bocca di Sonia c'è tutto il respiro diGuerra nel finale del filmdi Kubrick, l'apparizione dell'‛oltre-uomo' ossia di un nuovo modello ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] 1920 di The wonder man di John Adinolfi, diviene, nel 1933, divo di Hollywood partecipando al filmdi Van Dyke L'idolo delle donne, nel quale il gigante friulano si muove un po' impacciato tra le curve di Myrna Loy.
Negli anni tra le due guerre si ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e U. Del Colle). A questi titoli si aggiungano i filmdi mare e diguerradi F. De Robertis (Uomini sul fondo, 1941, Alfa Tau, 1942) assolutamente spogli di retorica. È su scenario di De Robertis che Rossellini realizza nel 1941 La nave bianca.
Si ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] un filmdi pochi anni fa, un qualunque successo musicale di ieri, o addirittura una canzone che domina l'hit parade di oggi essere letti e scelti al di là di ogni discussione o guerra sul canone: il vastissimo orizzonte di scritture che abbiamo alle ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] militare anche il civile è condannato, in tempo diguerra, ad aggirarsi melanconicamente tra i lacerti incomprensibili delle italiana (Firenze 1937). Nel 1936 firmò la sceneggiatura di un film (non realizzato) su santa Caterina da Siena; nel ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] anni diguerra, duri, soprattutto gli ultimi, anche perché Longhi, rifiutatosi di prestare servizio nella Repubblica di Salò, della sceneggiatura di Sissignora di R. Poggioli (1941) - e che dal racconto I velieri G. Amelio trasse un film per la ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] e dalla follia delle cose e delle persone, della guerra trascorsa, di tutto ciò insomma che si contrappone alla calma e alla seconda aveva lavorato con Raf Vallone, amico di Cesare, nel filmdi Giuseppe De Santis Riso amaro, alla cui elaborazione ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...