Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] , che durante la guerra nasconde tre soldati evasi dal campo di concentramento in Era notte a Roma (1960), e la contadina calabrese in Viva l'Italia! (1961).
Negli anni Sessanta, al vertice del successo, fu protagonista di due filmdi Carmine Gallone ...
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D'Ambra, Lucio
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Renato Eduardo Anacleto Manganella, regista teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, giornalista e critico nato a Roma il 1° dicembre 1880 [...] guerra mondiale riscosse un notevole successo di pubblico come romanziere e autore teatrale dalla produzione vastissima (una cinquantina di romanzi e una quarantina didi Lubitsch, in "Scenario", 1935, 1, pp. 17-20.
D. Meccoli, Ventisei filmdi ...
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Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] però si dovette allontanare durante la Prima guerra mondiale. Tornato dal fronte ricominciò a recitare filmdi genere, tra i quali alcuni particolarmente degni di nota, come La peccatrice (1940) di Palermi, L'avventuriera del piano di sopra (1941) di ...
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Swinton, Tilda (propr. Katherine Matilda)
Francesco Zippel
Attrice cinematografica e teatrale scozzese, nata a Londra il 5 novembre 1960. Interprete di solida formazione teatrale, la S. ha saputo imporsi [...] prestato la sua 'voce' a Blue, ultimo filmdi Jarman, toccante raccolta di poesie e di suggestioni del regista inglese sul tema dell'AIDS. ; Zona diguerra) che ha segnato l'esordio nella regia di Tim Roth, affrontando il doloroso ruolo di una madre ...
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Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] del Risorgimento italiano. In uno dei suoi ultimi film, Nemici d'infanzia, M. ha rievocato la Roma dell'occupazione nazista e della guerra civile, attraverso gli occhi di un bambino e la storia di un'amicizia.
Bibliografia
F. Bolzoni, La barca dei ...
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Montaldo, Giuliano
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Genova il 22 febbraio 1930. Formatosi nel dopoguerra sui moduli del Neorealismo, è rimasto sostanzialmente [...] lo stesso Lizzani e Gillo Pontecorvo, passò alla regia scegliendo un film il cui tema è la fine della Seconda guerra mondiale vista con gli occhi di un soldato della Repubblica di Salò in crisi di valori, Tiro al piccione (1961), tratto da un romanzo ...
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BORG, Washington
Pino Fasano
Nacque nel 1866 ad Alessandria d'Egitto da una ricca famiglia di banchieri d'origine maltese. Cittadino inglese, venne giovanissimo in Italia: studiò all'università di Pavia [...] Filmdi Roma. Fu l'inizio di una nuova attività, a cui il B., trasferitosi a Roma, prevalentemente si dedicò durante gli anni della guerra in Enc. Ital., Milano-Roma 1938, VII, p. 467; La morte di W. B., in Il Messaggero, 8 marzo 1940; O. Spadaro-M. ...
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Werner, Oskar
Francesco Costa
Nome d'arte di Oskar Josef Bschliessmayer, attore teatrale e cinematografico austriaco, nato Vienna il 13 gennaio 1922 e morto a Marburgo il 23 ottobre 1984. Formatosi [...] anni dopo ricoprì un ruolo di primo piano in un filmdi Anatole Litvak prodotto dalla 20th Century-Fox, Decision before dawn (1951; I dannati), impersonando un giovane prigioniero tedesco che, durante la Seconda guerra mondiale, non senza tormento e ...
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FEUILLERE, Edwige
Riccardo Martelli
Feuillère, Edwige (nata Edwige Cunati)
Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Vesoul (Haute-Saône) il 29 ottobre 1907 e morta a Parigi il 23 novembre [...] lendemain (1939; Tutto finisce all'alba) le consentì di delinearlo in quello della donna fatale suo malgrado, che portò poi anche sul palcoscenico. Dopo la Seconda guerra mondiale i suoi film, spesso diretti da registi famosi (Marcel L'Herbier, Jean ...
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Drammaturgo, poeta e regista cinematografico spagnolo (n. Melilla, Marocco spagnolo, 1932). Segnalatosi giovanissimo a Madrid con due lavori teatrali, Los soldados e Los hombres del triciclo, si trasferì [...] del 1959, Baal Babylone), nel quale rievoca, in un alternarsi di realismo crudele e di allucinazione, la guerra civile, la tragica morte del padre e la figura della madre. Dopo questo film, che resta la sua prova più convincente, girò J'irai comme ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...