Frears, Stephen
Federico Chiacchiari
Regista cinematografico inglese, nato a Leicester il 20 giugno del 1946. Una delle figure più significative della new wave inglese degli anni Ottanta, F. ha contribuito [...] del Settecento. Il successo del film (vincitore di tre Oscar) gli ha permesso di lavorare negli Stati Uniti, dove ‒ una vicenda di cowboys ambientata nel New Mexico alla fine della Seconda guerra mondiale (Orso d'argento al Festival di Berlino). Un ...
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Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] dopo l'invasione sovietica della Cecoslovacchia, si rifletté nella scelta di ruoli e opere dal netto taglio politico. Ne sono testimonianza film come La guerre est finie (1966; La guerra è finita) di Alain Resnais, scritto da Jorge Semprún, in cui M ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] periodo della Seconda guerra mondiale, molte composizioni di Ch. affrontarono temi legati alla guerra patriottica: tra queste la colonna sonora di Čelovek n. 217 (1945, Matricola n° 217) di Michail I. Romm, film dedicato alle vicende di una ragazza ...
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Brown, Clarence
Alberto Castellano
Regista statunitense, nato a Clinton (Massachusetts) il 10 maggio 1890 e morto a Santa Monica (California) il 17 agosto 1987. Regista convenzionale, riflessivo, buon [...] Seconda guerra mondiale; National velvet (1944; Gran Premio), con Elizabeth Taylor, edificante e commovente avventura di ambientazione poliziesco, basata su un romanzo di W. Faulkner, uno dei primi film radicalmente antirazzisti prodotti a Hollywood ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a Beech Grove, Indiana, il 24 marzo 1930 e morto a Ciudad Juárez (Messico) il 7 novembre 1980. Uno dei migliori e più popolari interpreti del cinema d'azione statunitense, [...] e felice metafora della guerra fredda. Acquisita una vasta popolarità con la serie televisiva Wanted: dead or alive (1958), fu uno dei pistoleri di The magnificent seven (1960; I magnifici sette) di John Sturges, film che riscosse un enorme ...
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Borzage, Frank
Elena Dagrada
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Salt Lake City (Utah) il 24 aprile 1894 e morto a Los Angeles il 19 giugno 1962. Iniziata la sua carriera come attore, [...] gli orrori della guerra ed elogiò con grazia i valori coniugali, tratteggiando una poetica personale dominata da un intimismo spirituale dal risvolto delicatamente erotico. Nel 1929 vinse il primo premio Oscar per la regia di un film drammatico con ...
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Chahine, Youssef (forma francesizzata di Šähīn, Yūsuf)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico egiziano, nato ad Alessandria (Egitto) il 25 gennaio 1926. Riconosciuto a livello internazionale come uno [...] Usfūr (1973, Il passero) è invece una profonda riflessione sulla guerra dei Sei giorni del 1967 in cui lo sguardo del regista e sugli errori del governo di Nasser, al punto che il film ebbe non pochi problemi di censura e fu fatto uscire ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] rive del Tirreno) quando girò il suo ultimo film, Policarpo, 'ufficiale di scrittura' (1959), ancora ambientato nel mondo piccolo- seconda unità per War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor, partecipando anche alla stesura dei dialoghi ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] il film Meet me Joe Black (Vi presento Joe Black) di Martin Brest. Nel 1935 A. tornò a lavorare con Stallings per l'adattamento del romanzo di S. Young, So red the rose (La rosa del Sud) di King Vidor, ritratto del profondo Sud durante la guerradi ...
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Linder, Max
Antonio Costa
Nome d'arte di Gabriel-Maximilien Leuvielle, attore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Caverne presso Saint Loubès (Gironde) il 16 dicembre 1883 e morto [...] e gestendo la sua immensa popolarità con trionfali tournée in Spagna, Germania e Russia. Tra i film girati prima della guerra si citano alcuni di quelli distribuiti anche in Italia: Max victime du quinquina (1911; Max vittima della china), nel quale ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...