Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico statunitense Joseph Francis Keaton (Pickway, Kansas, 1895 - Woodland Hills, California, 1966). Attore di musical, passò al cinema recitando dal 1917 a [...] ospitalità!, 1924); The general (Come vinsi la guerra, 1926); The cameraman (Il cameraman o Io cui mal si adattava il suo tipo di comicità, K. è stato riscoperto e Sunset boulevard (1950), Limelight (1952), Film (1965). Raccolse i ricordi della sua ...
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Attore e regista italiano (Roma 1920 - ivi 2003); la sua prima popolarità nacque alla radio, con sketch e personaggi entrati nella storia del costume degli anni Quaranta. Nel cinema divenne noto come la [...] La grande guerra (1959); Tutti a casa (1960); Il mafioso (1962); Detenuto in attesa di giudizio ( di un giovane povero (1995). Ha anche interpretato varî film da lui stesso diretti, tra cui: Fumo di Londra (1966); Amore mio aiutami (1969); Polvere di ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] , fino a ispirare quello che è ritenuto il suo capolavoro, il film sulla Shoah La vita è bella (1997). Trasferitosi con la famiglia la quale, a causa di un presunto disturbo di frequenza – una citazione della Guerra dei mondi di O. Welles – irrompe ...
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Produttore cinematografico e realizzatore difilm d'animazione e di storie a fumetti statunitense (Chicago 1901 - Burbank 1966). Creatore di personaggi famosi in tutto il mondo, da Mickey Mouse (Topolino) [...] amigos (1942), The three caballeros (1944) e, dopo la guerra, Cinderella (1950), Alice in Wonderland (1951), Peter Pan ( 1961), ecc. A questa vasta produzione difilm d'animazione, la W. D. Productions affiancò film con attori, tra cui si ricordano ...
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Voight, Jon (propr. Jonathan). – Attore statunitense (n. Yonkers, New York, 1938). Caratterizzato da un fisico massiccio, da uno sguardo dolce e indifeso, ma al contempo acuto e spietato, si è rivelato, [...] (1978), per il quale, nel ruolo di un reduce dalla guerra del Vietnam paraplegico, ha vinto come miglior attore protagonista il premio al festival di Cannes, il Golden Globe e l'Oscar (1979). Tra gli altri film: l'emozionante Runaway train (A 30 ...
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Taviani, Vittorio e Paolo. - Registi cinematografici italiani (Vittorio, San Miniato 1929 - Roma 2018; Paolo, San Miniato 1931 - Roma 2024). Dopo aver collaborato con V. Orsini soprattutto come documentaristi, [...] che racconta il genocidio del popolo armeno durante la prima guerra mondiale, mentre nel 2012 i due registi hanno diretto al Festival di Berlino ed è valso ai T. i due maggiori premi ai David di Donatello, quelli di miglior film e di migliore regista ...
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Regista cinematografico (Metz 1933 - Rolle 2022); emigrato in Germania al tempo della guerradi Algeria, realizzò nel 1963 il suo primo film, un eccellente cortometraggio sulla rinascita del militarismo [...] realizzazione dei suoi film e dei suoi reportages storici si è avvalso della collaborazione di Danièle Huillet ( del Pardo d’onore al Festival di Locarno, tra i suoi lavori più recenti si segnalano i cortometraggi La guerre d'Algérie! (2014), In ...
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Regista cinematografico italiano (Viareggio, secondo altre fonti Roma, 1915 - Roma 2010), figlio di Tomaso. Ai suoi esordî regista difilm comici, rapidi e gradevoli in collab. con Steno (Totò cerca casa, [...] di notazioni storiche e psicologiche, nei numerosi film successivi. Tra essi: I soliti ignoti (1958); La grande guerra nostro domani (2003). Nel 2012 è stata pubblicata sotto il titolo di Con il cinema non si scherza la lunga conversazione tenuta da M ...
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Sissako, Abderrahmane (propr. ῾Abd al-Rahmān). – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico mauritano (n. Kiffa 1961). Trasferitosi ventenne a Mosca, dal 1982 al 1989 vi ha frequentato la scuola [...] e sceneggiatore, Timbuktu (2014), delicata opera sulla guerra in Mali presentata in concorso al Festival di Cannes che l'anno successivo è stata insignita dei premi César come miglior film, migliore regia, migliore soggetto, migliore montaggio ...
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Attore e regista (Jerrentowitz/Arnoldsdorf 1874 - Berlino 1948); esordì a 21 anni ed ebbe una lenta ascesa che gli assicurò piena maturità e dominio dei mezzi espressivi. Dal 1905 con M. Reinhardt al Deutsches [...] tornò al teatro di stato. Tornato sulle scene dopo la seconda guerra mondiale, fu ancora interprete efficace di grandi figure espressionista tedesco. Diresse alcuni film fiabeschi, influenzati dalla lezione di M. Reinhardt (Rübenzahls Hochzeit ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...