Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] il regista incastona la parabola di un vigliacco 'ricco di dignità' tra la Seconda guerra mondiale e la fatidica svolta le repliche della commedia come show dei vizi nazionali a film dove la formula risulta arricchita da annotazioni divaganti e ...
Leggi Tutto
Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] ) e ironica che avrebbe caratterizzato buona parte del lavoro di F. C. regista. Dopo aver realizzato un filmdi derivazione letteraria come La costanza della ragione (1964), tratto dal romanzo di V. Pratolini e sceneggiato da Fabio Carpi, diresse il ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico canadese, nato a Saint John (New Brunswick) il 17 luglio 1935. Caratterizzato dal fisico dinoccolato, e dotato di un volto e di uno sguardo particolarmente carismatici, S. è riuscito [...] guerradi Corea e sempre pronto a ogni tipo di scherzo, in M*A*S*H (1970; M.A.S.H.) di Robert Altman, al fianco di Elliott filmdi buon successo come Flatliners (1990; Linea mortale) di Joel Schumacher, A few good men (1992; Codice d'onore) di ...
Leggi Tutto
Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] , iniziata durante la guerra, F. avrebbe riproposto spesso questi suoi personaggi spiritosi, scettici, ma anche pervasi da una vena di malinconia, come il bigliettaio di Avanti c'è posto… (1942), suo film d'esordio, il pescivendolo di Campo de' fiori ...
Leggi Tutto
Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] rive del Tirreno) quando girò il suo ultimo film, Policarpo, 'ufficiale di scrittura' (1959), ancora ambientato nel mondo piccolo- seconda unità per War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor, partecipando anche alla stesura dei dialoghi ...
Leggi Tutto
Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] di Arminio in La corona di ferro (1941). Durante la guerra interpretò spesso il personaggio del giovane didi Riccardo Freda, o il proletario in filmdi atmosfera neorealista come Persiane chiuse, 1951, di Luigi Comencini e Roma, ore 11, 1952, di ...
Leggi Tutto
Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] storico, fu duramente attaccato dalla critica, di destra e di sinistra, e segnò per l'attore l'inizio di un periodo di emarginazione.
Pur continuando a scegliere filmdi impegno civile (Io ho paura, 1977, di Damiani e Cristo si è fermato a ...
Leggi Tutto
Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] 1918. Opere, queste, che, prodotte dalla Novissima Filmdi E. De Medio, oltre ad avvalersi dell'interpretazione guerra riprese la sua attività di regista solo occasionalmente, in particolare come regista lirico, alternandola a quella di studioso di ...
Leggi Tutto
Del Duca, Cino (propr. Pacifico)
Flavio De Bernardinis
Editore e produttore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 e morto a Milano il 24 maggio [...] guerra, prese parte alla Resistenza. Negli anni Cinquanta e Sessanta si affermò come uno dei principali editori di stampa rosa e di stesso anno D. D. offrì a Carné l'opportunità di girare un film e quindi il regista scrisse, assieme a Jacques Viot, ...
Leggi Tutto
Falconi, Armando
Sisto Sallusti
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 10 luglio 1871 e morto a Milano il 10 settembre 1954. Si affermò nel teatro e nel cinema dando vita con la sua creativa [...] al 1943 affrontò una serie difilm, diretti spesso in modo disinvolto, tipici prodotti consolatori del tempo diguerra dove, però, esercitò il mestiere da maestro: Il documento (1939) di Camerini; Nascita di Salomè (1940) di Jean Choux; Don Pasquale ...
Leggi Tutto
public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...