Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] di Luchino Visconti viene considerato il primo esempio di cinema neorealista, ma la guerra gli impedirà fino al 1947 di terminarne del giallo, che caratterizza molti filmdi A., incarna narrativamente il desiderio di indagare aspetti del reale che ...
Leggi Tutto
Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] classico statunitense, dei codici del filmdi genere, e impregnati di un acuto senso di osservazione della realtà sociale, orientato in La corona di ferro di Alessandro Blasetti. Scoppiata la guerra, si ammalò di una grave forma di pleurite e, ...
Leggi Tutto
Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] Prima guerra mondiale e prigioniero in Austria. Rientrato a Roma alla fine del conflitto, fu coautore di varie sceneggiature direttori italiani associati (ADIA), per la quale firmò un filmdi ambiente coloniale, Kiff Tebby. Nel 1930 apparve Rotaie: ...
Leggi Tutto
Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] anni dopo avrebbe pensato in un primo momento a Roberto Benigni come interprete del suo film La veritàaaa. Fu l'esperienza della guerra (sogno di palingenesi intravisto e subito fuggito) a inaugurare una riflessione sul cinema che procedette in ...
Leggi Tutto
Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] sono quelli citati, con qualche eventuale spunto rintracciabile in altri film d'avanguardia.
Un cenno merita semmai il lavoro di Richter negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti e altrove, quando egli riprese alcuni ...
Leggi Tutto
Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] 1937; Castelli in aria, 1939), seguirono i due successivi episodi della 'trilogia diguerra', L'assedio dell'Alcazar (1940, Coppa Mussolini per il migliore film italiano; Premio nazionale della cinematografia, 1940-41), in cui è rievocato un celebre ...
Leggi Tutto
De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] della forza civile del miglior cinema processuale. È stato poi autore del film bellico Casualties of war (1989; Vittime diguerra), sulla guerra in Vietnam, e quindi di The bonfire of the vanities (1990; Il falò delle vanità), impietoso affresco ...
Leggi Tutto
Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] Camerini, fino alla produzione di War and peace (1955; Guerra e pace) che si avvaleva di King Vidor come regista e Henry Fonda e Audrey Hepburn come interpreti principali. La società produsse inoltre filmdi Roberto Rossellini (Europa '51, 1952; Dov ...
Leggi Tutto
Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] in Piemonte con il nome di battaglia di Barnaba. Finita la Seconda guerra mondiale fu corrispondente da Parigi temi. Esordì nella regia con Giovanna (1956), episodio di Die Windrose, film collettivo curato da Joris Ivens sul ruolo della donna nella ...
Leggi Tutto
Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] soggettista, fu costretto a cambiare in positivo l'oscuro finale del filmdi genere fantastico La guerra e il sogno di Momi (1917) di de Chomón, thriller onirico basato sul sogno spaventoso di un bambino che legge le lettere del padre dal fronte, in ...
Leggi Tutto
public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...