BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] lato irrazionale e votato all’azione anche violenta. Bertolucci definì il film «malato», costruito su un’idea di polemiche sollevate, molti anni dopo il film, da Schneider). Il film ottenne il Nastro d’Argento per la miglior regia e la nomination ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] dei legami tra percezione e azione, avviato dal Neorealismo italiano, scelta di regia. Il cinema narrativo, d'altronde, non è l'unico esistente: i. e al di là di essa.
bibliografia
R. Arnheim, Film als Kunst, Berlin 1932 (trad. it. Milano 1989²).
L' ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] le rimane che uccidersi. Anche in questo film più brani musicali si succedono in una stessa sequenza con l'intento di commentare i mutamenti d'umore e di stato d'animo che gli sviluppi di singole azioni comportano. È una tecnica che Pietrangeli aveva ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] avvincenti, sviluppando meglio i personaggi e imprimendo all'azione un ritmo più veloce. Nel 1911 la Nordisk opere fu nel complesso piuttosto modesto. Christensen diresse soltanto due film in D.: Det hemmelighedsfulde X (1913, Il misterioso X) e ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] definitiva, come figura dell'atto creativo. Ne sono esempi film come La carrozza d'oro (1952) di Jean Renoir, Le dernier métro ( di Eugenio Barba o di Peter Brook, anche quando l'azione raccontata dal film si svolge, per così dire, en plein air. Su ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] ritardata delle situazioni e quindi sul rallentamento della dinamica azione-reazione, spesso all'interno della coppia stessa (con in particolare nel film The naked gun: from the files of police squad!, 1988, Una pallottola spuntata, di D. Zucker). La ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] o da effetti sonori opportunamente azionati. Dalla metà degli anni Venti consiste nel fatto che la forma d'onda analogica del s. viene di 150×66=9900 bit/mm lineare di colonna. Scorrendo il film alla velocità standard di 457,2 mm/s, in un secondo ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] il fascismo e le prime squadre di azione lo ebbero tra i migliori. Fascista fu impegnato poi soprattutto in film mediocri (La regina di Ogni mercoledì nel 1972 e Un ladro in Vaticano di D. Fabbri nel 1973), sullo schermo (Maigret e i gangsters, ...
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Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] il 1893 e si basava sull'unica fonte d'i. allora praticabile: la luce del sole quella di impressionare l'azione su pellicola contemporaneamente alla di archi voltaici, molto più potenti, per filmare nella notte reale: si trattava di archi liberi ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] disciplinata chiarezza di un coreografo, a seguire tra il tumulto l'azione individuale" (Cinema, 1937, p. 439).
Seguirono, nel 1939 dove il G. tornò alla felice collaborazione con L. D'Ambra, in un film "di largo respiro e pieno di episodi umani, che ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...