OLIVEIRA, Manoel de
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico portoghese, nato a Oporto il 12 dicembre 1908. Compiuti gli studi in Portogallo e in Spagna, viene presto attratto dal cinema, e nel 1929 [...] Il suo primo lungometraggio, Aniki-Bóbó (1942), un film sull'infanzia d'impianto neorealista, è seguito da una lunga stasi, quello dei tableaux vivants e lo spazio in cui l'azione si compie ha dimensioni teatrali: ma il tutto possiede grande ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] rendere in modo vago, come la musica, stati d'animo e sensazioni.
In questi testi, dunque, L ossia al significato di 'azione'. Trasformazione e movimento, Pittura e cinema, La musica e il film, La musica del film e altri ancora). Ribadì, come già nel ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] disparità di criteri su questa materia e una autonomia di azione da parte di S. Fedele che mi obbligano a 1936.
22 R. De Berti, Dalla Vigilanti cura al film ideale, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, cit.,II, p. 79.
23 Cfr ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] . All'opposto, in un film come La passion de Jeanne d'Arc (1928; La passione di Giovanna d'Arco) di Carl Theodor Dreyer in cui si incontrano 'accadimento' e 'destino', parola e azione. E tuttavia, è proprio questa separazione del corpo dall'anima, ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] quale essa è, per il fatto di essere azione umana, e di inserirsi nel processo di trasmissione dell'opera d'arte al futuro".
Quindi, in primo luogo dovrà essere identificata la versione del film che si vuole restaurare, si dovranno raccogliere su ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] in movimento, cogliendone le azioni, i gesti familiari, le parole sulle labbra, allora la morte cesserà d'essere assoluta" (cit. del cinema, ma la storia del cinema e i suoi film.Dopo aver frequentato le sale dei principi (con le casse catottriche ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] riconosciuto quello statuto di linguaggio e al film quel grado di unità progettuale cui sono una corazzata, la folla su una spiaggia, un decollo d'aerei, la vita delle scimmie o la morte dei fiori ") attraverso "un'azione sensoria o psicologica" ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] un tipo di scansione volto all'ordinamento progressivo delle azioni, nel secondo a una logica del collage, G. Millar, K. Reisz, The technique of film editing, London 1968 (trad. it. Torino 2001).
D. Vertov, L'occhio della rivoluzione. Scritti dal ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] aderenza della partitura all'azione, ne legò indissolubilmente il destino a quello del film. Non deve allora Chion, La voix au cinéma, Paris 1982 (trad. it. Parma 1991).
D. Bordwell, J. Steiger, K. Thompson, The classical Hollywood cinema, New York ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] della nonna ecc. Ogni volta che ciò accade il piano d'insieme si interrompe per dar vita a un dettaglio o particolare dello stile giornalistico si sostituì l'intensità. L'azione del film seguì un filo del tutto interiore, spirituale, profondo ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...