Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 16 marzo 1955. Dopo aver frequentato il Conservatoire national d'art dramatique a Parigi, ha lavorato in teatro con A. Vitez e R. Hossein. È approdata [...] , parallelamente allo svolgimento dell'azione rappresentata, secondo un metodo nuovo per Godard in Passion (1982) e nel penultimo film di J. Losey, La truite (1982). L'anno da camera' di J. Doillon (La vengeance d'une femme, 1990; La vendetta di una ...
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Scrittore e regista, nato a Parma il 27 giugno 1934. Nel 1955 esordisce con i quattro lunghi racconti de La polvere sull'erba per passare alla poesia con L'amicizia perduta (1961), esperienza alla quale [...] cose. Il viaggio misterioso (1972, premio Bancarella) la cui azione si svolge tra il 1930 e il 1934, tenta di centrare mondo narrativo traducendo in film alcuni dei suoi romanzi (tra l'altro La califfa, 1970; Questa specie d'amore, 1972; Attenti ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] tre proposte: un film su Maria Antonietta o un film su Caterina de' Medici o un terzo su Giovanna d'Arco. Dreyer era Il processo e il rogo avvengono in una sola giornata: l'azione si svolge interamente dentro la cinta del palazzo di giustizia di ...
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attore
Mirella Schino
Il volto e la maschera
Attore è colui che agisce di fronte a un pubblico durante uno spettacolo. Il termine deriva dal verbo latino agere ("agire") e quindi si riferisce a un'azione [...] sempre) immaginato da qualcun altro.
L'arte d'interpretare
In genere, uno scrittore inventa un personaggio qualunque sia il paese da cui proviene il film, o l'epoca che esso rappresenta. attore e le diverse situazioni, azioni, oggetti che fanno da ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] circo è in Lola Montès (1955, fot. Christian Matras, a.d. Jean d'Eaubonne, William Schatz) il luogo scelto dal regista Max Ophuls per incendiaria per la rivolta finale. Con il luogo dell'azione del secondo film, Ju Dou (1990; fot. Gu Chang Wei), ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Maccari, su soggetto iniziale di Rodolfo Sonego (D’Agostini, 1995, p. 58)), film di eco internazionale e che fornì diretta immagine offrì sulla scena con O Cesare o nessuno. Azione drammatica in undici quadri con prologo liberamente ispirata alla ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] amore) di Max Ophuls, Topaze (1950) di Marcel Pagnol, Casque d'or (1952; Casco d'oro) di Jacques Becker, ma anche a All quiet on the western che soppresse parecchie limitazioni e circoscrisse l'azione censoria ai film in cui si fosse identificata l' ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] spicco Ricardo de Baños, che introdusse in S. il film storico e quello d'arte. Tra il 1910 e l'inizio della Prima primo lungometraggio di Alex de la Iglesia, Acción mutante (1993; Azione mutante); Chus Gutiérrez è andato a girare Sublet (1992) a ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] libertà del suo agire artistico: un’azione e una riflessione che intendeva liberare suo Romeo e Giulietta, nonché il S.A.D.E., e il successo fu in realtà un B., a cura di A. Aprà - G. Menon, in Cinema e film, 1970, n. 11-12, pp. 269-279; G. Fofi, Il ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] molto senso obiettare che esiste anche un certo tipo di film in cui la realtà è dissolta in gioco di luce anche se si nasconde dietro tratti d'ingenuità. Sembra infatti che il cinema da presa ha accompagnato l'azione, sia scorrendo su binari paralleli ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...