Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] in Caro diario (1993) di Nanni Moretti. Collettivo o individuale, popolare o aristocratico, il ballo 1983; Ballando ballando) di Ettore Scola.
Non si tratta di film musicali né sono associabili ai generi convenzionali, poiché rinunciano ai ...
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Regia
Lucilla Albano
La regia è considerata l'attività centrale attorno a cui ruota l'intera realizzazione del film: la nascita della pratica e della funzione della r. è da annoverare tra i maggiori [...] , troupe, montatore, produttore, distributore ecc.) di cui il regista è il motore e il punto di riferimento, luogo di incontro di una 'centralità collettiva'. Il film infatti non è solo l'opera di un regista-autore, ma anche il risultato di un lavoro ...
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Motocicletta
Nicola Nosengo
Libertà su due ruote
La motocicletta è un mezzo di trasporto con un motore simile a quello dell’automobile, ma che consente più agilità e libertà di movimento poiché ha solo [...] , alcune marche e modelli sono entrati nell’immaginario collettivo e occupano un posto particolare. È il caso della ed è stata celebrata come tale da molti film, romanzi e canzoni. Uno dei più celebri film sull’argomento è stato Easy rider (1969), ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] mentre il terzo è costituito dal monologo di un io collettivo degli Argonauti. Medea è vista da Müller come figura di novecentesche (per es., La macchina infernale di J. Cocteau, il film di Pasolini, o il romanzo di Robbe-Grillet da cui siamo partiti ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] quell'evento che ha cambiato le modalità di consumo collettivo del prodotto d'intrattenimento, vale a dire la . Secondo i dati della SIAE, il numero di rappresentazioni di ciascun film è aumentato dalle 799.000 nel 2000 a più di un milione nel ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] settori ‛nazionali'. All'origine di queste opere collettive, e di altre congeneri, è non tanto un può parlare in storiografia - ne offre una qualche concreta possibilità. Un film come La presa del potere di Luigi XIV di Roberto Rossellini sperimenta ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] (la Repubblica, 9 maggio 2002, p. 49, che richiama il film di Bertolucci, Piccolo Buddha); "Per il nuovo Milan Paradiso è già o a squadre, è in grado di creare un'identità collettiva all'interno di un gruppo che partecipa delle stesse aspirazioni ed ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] commessa da un re o da un grande notabile (la colpa collettiva di un popolo veniva considerata meno grave della colpa di un Non c'è bisogno di aggiungere che l'influenza di film di pessima qualità, riversati generosamente sugli schermi africani, non ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] . p. 149).
Il calcio brasiliano visto invece come follia collettiva, droga per il popolo di un paese in perenne e 1925) di Henri Decoin e Paul Cartoux, da cui sarà tratto il film, con la regia di Decoin, di impianto comico e popolare incentrato sul ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] una popolarità di cui solo le sequenze in bianco e nero dei filmati d’epoca riescono a restituire la forza e l’imponenza. Il suo forme di apostolato moderno, supportate anche per questo dalle collette dei fedeli italiani e dei vari episcopati, a cui ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...