Nome d'arte di Alida Maria Laura Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato luminoso, corporatura longilinea, occhi [...] di sé stessa all'episodio di Gianni Franciolini nel collettivo Siamo donne (1953), fu definitivamente consacrata attrice di stesso periodo recitò per registi francesi, comparendo tra gli altri in film come Les miracles n'ont lieu q'une fois (1951; I ...
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Penn, Sean
Silvia Colombo
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Burbank (California) il 17 agosto 1960. Figura appartata e anomala all'interno dello star system americano, particolarmente [...] tratto da un racconto di F. Dürrenmatt è l'unico dei film da lui diretti del quale non abbia scritto la sceneggiatura. La alle Twin Towers e parla da solo con la moglie morta nel collettivo 11' 09'' 01 ‒ September 11 (2002; 11 settembre 2001). ...
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Niblo, Fred
Francesco Zippel
Nome d'arte di Federico Nobile, regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine italiana, nato a York (Nebraska) il 6 gennaio 1874 e morto a New Orleans [...] , N. diresse Greta Garbo nel suo secondo film hollywoodiano, The temptress (1926; La tentatrice), e in The mysterious lady (1928; La donna misteriosa), opere che fissarono nell'immaginario collettivo il fascino magnetico dell'attrice svedese. Dopo ...
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Regista tedesco (n. Stoccarda 1949). Formatosi come attore alla scuola di Otto Falckenberg a Monaco di Baviera e poi al Café La Mama di New York, agli inizi degli anni Settanta fondò il collettivo Rote [...] Attivo anche nel teatro d'opera e nella regia di shows musicali, esordì nel cinema nel 1977 firmando un episodio del film Deutschland im Herbst, per poi dirigere La pierre, la terre, le ciel (1991) e Roméo et Juliette (1997). Ha inoltre interpretato ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] quell'evento che ha cambiato le modalità di consumo collettivo del prodotto d'intrattenimento, vale a dire la . Secondo i dati della SIAE, il numero di rappresentazioni di ciascun film è aumentato dalle 799.000 nel 2000 a più di un milione nel ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] a Broadway nel 1975. Il ritorno al grande successo del film cantato e ballato, già anticipato dai due Oscar e dalle e i ballerini, quindi umanità, fantasia e invito all'evasione collettiva. Il musical è ritornato a essere un autentico sfogo creativo ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] letteraria dal 1930 al 1948 (che diresse dal 1931 al 1934), Film (1939-40), Primato (1940), Epoca (1950-51); e una nota di quell’armonia, un elemento atomico di quello stato musicale collettivo, che ha reso possibile il miracolo del Fascismo» (in S. ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] versioni patinate di opere letterarie ormai acquisite dal gusto collettivo, e il C. ebbe modo di mostrare la da una parte come Checco in Via delle Cinque Lune, il primo film di L. Chiarini (1942) che vi richiamò costumi e movimento delle ...
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Rains, Claude (propr. William Claude)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 10 novembre 1889 e morto a Laconia (New [...] ) di Busby Berkeley. Con Curtiz R. recitò in ben undici film, tra cui l'ormai mitico Casablanca, dove offrì la migliore interpretazione di una giovane donna in Phantom of the Opera e nel collettivo Forever and a day (1943; Per sempre e un giorno ...
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Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] deve e come non si deve) e partecipò a un programma collettivo con l'episodio incompiuto O svin′e, kotoraja kartinu pisala ( The jazz singer (Il cantante di jazz) di Alan Crosland, il film che aveva segnato l'avvio del sonoro nel cinema. Ne è prova ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...