Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] in Caro diario (1993) di Nanni Moretti. Collettivo o individuale, popolare o aristocratico, il ballo 1983; Ballando ballando) di Ettore Scola.
Non si tratta di film musicali né sono associabili ai generi convenzionali, poiché rinunciano ai ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] noleggio e di distribuzione in A., Uruguay e Cile. Il primo film a soggetto è forse, ma non tutte le fonti coincidono, il ) di Enrique Telémaco Susini (ma in realtà girato come opera collettiva da tutta l'équipe della Lumiton, di cui Susini era uno ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] e in The cop and the anthem di Henry Koster, episodio del collettivo O. Henry's full house (La giostra umana), in cui disegna una di riscatto e di maternità. La M. non amò questo film e rifiutò di girare il successivo Pink tights, mentre accettò di ...
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Unione Europea
Luciana Castellina
Il finanziamento nell'ordinamento comunitario
Il Fondo europeo di sostegno cinematografico Eurimages è nato nel 1988, sulla base di un accordo liberamente concluso [...] valore per qualcosa che in realtà non si vende (il film), giacché si vende o un servizio (la proiezione o la i comportamenti, valori comuni di un popolo, il suo immaginario collettivo, ingredienti fondanti di quel senso di appartenenza, di quel senso ...
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Sudafricana, Repubblica
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nella R. S. (proclamata il 31 maggio 1961), più che in altri Paesi del continente, la nascita e lo sviluppo del cinema sono stati legati alla [...] ma proiettato nella R. S. solo nel 1961): Swanson realizzò un film corale in cui l'elemento che unisce le varie storie è il ricordato Fruits of defiance (1990), mediometraggio collettivo che documenta, con riprese effettuate senza autorizzazione ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] Lola) e la nascita del mito, rimasto nell'immaginario collettivo, di Lola-Lola, la sgualdrina sfrontata e crudele che la del romanzo La femme et le pantin di P. Louys da cui il film è tratto. Dopo questa prova, che segnò la rottura con il regista, ...
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Australia
Mario Sesti
Cinematografia
L'arrivo e la diffusione del cinema in A. furono piuttosto precoci: il primo film (Passengers alighting from ferry 'Brighton' at Manly) venne proiettato nel 1896 [...] risale al 1906 e viene considerato da alcuni storici il primo film la cui durata superi i 60 minuti. Si trattava tuttavia internazionale (Nicole Kidman, Geoffrey Rush, Guy Pearce, Toni Collette, Hugh Jackman).
Nell'ultimo decennio del Novecento si ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] Caroll) in una brava e onorata donna di casa.Nei film successivi l'immagine cinematografica di C. si mosse sempre sulla dallo stereotipo dell'eroe epico americano. Ma nell'immaginario collettivo C. restava legato al suo personaggio più tipico e ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] celebre e a essere oggetto di numerose imitazioni.
Il 17 luglio 1911 si costituì la società in nome collettivo Itala Film ing. Sciamengo e Pastrone che, saldamente guidata dal direttore artistico, diversificò la produzione. Sul versante del prodotto ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] e realizzando per tutti gli anni Sessanta una media di due lungometraggi all'anno oltre a numerosi episodi per filmcollettivi. Il suo modo di girare era basato sulla rapidità, su sceneggiature appena abbozzate che lasciavano il primato alla ripresa ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...