Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] altro si propongono come dispositivi di alimentazione delle illusioni collettive, euforiche città-spettacolo che trovano nell'universo dei media esibisce un volto trionfante. Le mitiche immagini del film di R. Scott Blade runner (1982), che allora ...
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Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] insula. Contemporaneamente sarà predisposto il nuovo sistema di collettamento delle acque piovane attraverso un'apposita rete di condotti ricco è il programma di conferenze, spettacoli, film, convegni, concerti, mostre - Venezia svolge un ...
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manga
Alfredo Castelli
Il fumetto del Sol Levante
Importato in Giappone a metà Ottocento dalla stampa occidentale, il fumetto ha assunto il nome manga («immagini capricciose»), in omaggio a una forma [...] , le quali si erano portate dietro i propri fumetti e i film di Topolino, Paperino e Braccio di Ferro. Fu in quel periodo suoi truci delitti.
A volte il bisogno di riuscire è collettivo: come nelle aziende giapponesi, i singoli elementi di un gruppo ...
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Warhol, Andy (propr. Warhola, Andy)
Daniela Daniele
Pittore, grafico e regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928 e morto a New York il 22 febbraio 1987. [...] fotogrammi che irrompe a fine sequenza come un difetto di pellicola. Tutti i film di W. sono in 16 mm, in bianco e nero e hanno altrettanto importante del fuori scena, dando all'opera un carattere collettivo di happening. Ma il cinema di W. è anche e ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] degli emarginati. Quando nel 1969 espone al MOMA in una collettiva con L. Friedlander e G. Winogrand, le sue nell'ambito della produzione cinematografica rivoluzionando la grafica dei titoli per film: valga per tutti The man with the golden arm (L ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] mantiene, utilizzata com'è, per es., per i m. dei film dell'orrore, mentre il disegno ''realista'' s'intreccia con la , funzionali al sistema di produzione e distribuzione di proprietà collettiva. Diverso il caso della Cina dove l'utilizzo della ...
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SHERMAN, Cindy (propr. Morris Sherman, Cynthia)
Giovanna Mencarelli
Artista e fotografa statunitense, nata a Glen Ridge (New Jersey) il 19 gennaio 1954. Nel 1972 ha iniziato a studiare presso la State [...] nel 1977, che ha realizzato la sua prima opera importante: Untitled film stills (1977-1980) una raccolta di 69 fotografie in bianco e silenzio sconcertato per la partecipazione al lutto collettivo. Interessata anche al mezzo cinematografico, ha ...
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surrealismo
Michela Santoro
Dare voce alle forze della fantasia, del sogno e dell’inconscio
Nato ufficialmente nel 1924 col manifesto redatto dal poeta francese André Breton, il surrealismo è un movimento [...] di Max Ernst, i rayogrammi di Man-Ray e il gioco collettivo Le cadavre exquis.
Il frottage («sfregamento») è una tecnica inventata assurde senza ordine logico. Nel 1945 esce, invece, il film Io ti salverò del regista inglese e re del thriller Alfred ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] pacifista e umanitaria (Metropolis di Fr. Lang, 1926); film, questi due ultimi, ormai decisamente fuori dell'espressionismo e anzi e di Bloom, fornisce il vertice d'una rappresentazione collettiva. E sia il primo di questi passanti, il gesuita ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] miniaturizzata e individuale del kinetoscopio a quella, ingigantita e collettiva, della proiezione su grande schermo (The Mary Irwin di bellezza. Oltre che un trionfo dello sport, tale film fu però anche un trionfo del Kitsch e della retorica nazista ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...