Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] reali parzialmente riadattati, secondo il modello neorealista. Visconti lo chiamò ancora soltanto per l'episodio Anna Magnani del filmcollettivo Siamo donne (1953), ma P. rimase nel suo entourage artistico e affiancò Chiari, anche se non accreditato ...
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Cybulski, Zbigniew
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico polacco, nato a Kniaże (od. Knjaže, in Ucraina) il 3 novembre 1927 e morto a Wrocław l'8 gennaio 1967. È stato l'attore più popolare [...] meno conformista.L'attore interpretò altri ruoli simili con Wajda (Niewinni czarodzieje, 1960, Ingenui perversi; Warszawa, episodio del filmcollettivo internazionale L'amour à vingt ans, 1962, L'amore a vent'anni) e con Wojciech Jerzy Has (Rozstanie ...
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Ricci, Nora (propr. Eleonora)
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Viareggio il 19 luglio 1924 e morta a Roma il 16 aprile 1976. Nota soprattutto per l'attività teatrale, esercitata con registi [...] umile stiratrice di Cinecittà. Interpretò parti altrettanto secondarie in due film di Mario Mattoli, Il medico dei pazzi (1954) e Festa Campanile e in diversi film di Visconti: La strega bruciata viva, episodio del filmcollettivo Le streghe (1967), ...
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Zuffi, Piero
Alessandro Cappabianca
Scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Imola il 28 aprile 1919. Formatosi in ambito teatrale e dedicatosi fin da giovane alla pittura, Z. nella [...] interessante rimane però quello per Le tentazioni del dottor Antonio, l'episodio diretto da Federico Fellini del filmcollettivo Boccaccio '70 (1962). Una gigantesca Anita Ekberg, discesa da un enorme cartellone pubblicitario, vaga per un quartiere ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] Libre e Comuna Bajres; gli Els Comedians, collettivo catalano; i peruviani Yuyachkani e Cuatrotablas e molti due scritte assieme al regista J. Chaikin; Fool of love, 1983, da cui il film di R. Altman del 1985; A lie of the mind, 1986); e vale anche ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 1910-1970) anche dopo la fine della loro esperienza collettiva. Non possono più offrire, invece, il loro contributo Dick, Il cacciatore di androidi; nell'ambito del secondo, oltre a molti film di B. De Palma (Carrie, ''Carrie'' lo sguardo di Satana, ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] protagonisti della Nouvelle vague francese, volle firmare i suoi film, compresi i primi esperimenti di cinema elettronico realizzati in video, con il nome collettivo Gruppo Dziga Vertov, richiamandosi alla rivoluzione del cineocchio e inaugurando ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] del pubblico. Nel 1956 i due presero parte al film Lo svitato di Carlo Lizzani, e al cinema Dario Rame riconsegnò la tessera presa due anni prima), Fo diede vita al Collettivo La Comune, con cui mise in scena Vorrei morire anche stasera se ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] Lola) e la nascita del mito, rimasto nell'immaginario collettivo, di Lola-Lola, la sgualdrina sfrontata e crudele che la del romanzo La femme et le pantin di P. Louys da cui il film è tratto. Dopo questa prova, che segnò la rottura con il regista, ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] acquisì notorietà nazionale con Gente di rispetto (da cui l'omonimo film di Luigi Zampa del 1978), romanzo sulla cultura e la vita un orizzonte nel quale l'ambito individuale e quello collettivo si mostrano come spazi relazionali di un unico universo; ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...