Sanders-Brahms, Helma (propr. Sanders, Helma)
Daniela Angelucci
Regista cinematografica tedesca, nata a Emden il 20 novembre 1940. Rappresentante dello Junger deutscher Film, è una delle registe del [...] il cui titolo è ispirato al romanzo di J. Swift Gulliver's travels. La S.-B. ha poi partecipato al film femminile collettivo Felix (1988; Essere donne), con l'episodio Er am ende. Testimonianze dell'interesse della regista per i cambiamenti politici ...
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Ben Mahmoud, Mahmoud (forma francesizzata di Ben Maḥmūd, Maḥmūd)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico tunisino, nato a Tunisi il 25 luglio 1947. La memoria e l'identità, la spinta alla migrazione [...] una delle opere più significative della storia del cinema arabo. Il film è ambientato quasi esclusivamente su una nave in viaggio fra la Completano la filmografia di B. M. il lavoro collettivo Les travailleurs émigrés en Belgique (1994) ed Ennejma ...
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Duhamel, Antoine
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Valmondois (Parigi) il 30 luglio 1925. Dalla fine degli anni Cinquanta ha composto oltre sessanta colonne sonore, in particolare [...] consentito di creare colonne sonore perfettamente integrate nei film cui ha collaborato, e al tempo stesso di Evariste Galois, 1967), Bertrand Tavernier (l'episodio Une chance explosive del collettivo La chance et l'amour, 1964, L'amore e la chance; ...
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Kinski, Nastassja
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nastassja Nakszynski, attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino Ovest il 24 gennaio 1961. Attrice dalla vulnerabile emotività, con uno sguardo [...] sintesi della sua personalità. A consegnarla all'immaginario collettivo come simbolo di mistero e seduzione ha contribuito anche fotografia di R. Avedon, scattata durante la lavorazione di quel film, che la ritrae come una moderna Eva avvolta da un ...
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Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] di Sironi 1958), letteraria (La Firenze di Pratolini, 1963). Esordì nel cinema narrativo con Ragazze madri, episodio del film-inchiesta collettivo Le italiane e l'amore (1961). Nello stesso anno, con la serie storica Patria mia, avviò la sua lunga ...
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Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] oder wem gehört die Welt (1932), uno dei pochissimi film realizzati con il contributo del drammaturgo di Augusta. Per tre prodotto stentoreo, Familie Benthin (1950), realizzato, ancora in collettivo, sotto la guida del regista e di Kurt Maetzig. ...
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regista
Bruno Roberti
Chi firma un film
Un film è un racconto per immagini e il regista è il principale autore della costruzione di un’opera cinematografica. Il mestiere del regista è basato su conoscenze [...] di» riferita al regista, l’opera cinematografica è il risultato di un lavoro collettivo che il regista è chiamato a orchestrare. La realizzazione di un film prevede varie fasi e gli apporti di molte persone. Al regista si richiedono perciò doti di ...
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Stamp, Terence
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico inglese, nato a Stepney (Londra) il 22 luglio 1939. Caratterizzato dallo sguardo freddo e intenso, e dal fisico agile e longilineo, S. ha [...] Toby Dammit, episodio diretto da Federico Fellini del collettivo Histoires extraordinaires o Tre passi nel delirio (1968), dei decenni precedenti, ricoprendo soltanto ruoli di secondo piano in film come Wall Street (1987) di Oliver Stone, Young guns ...
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Vancini, Florestano
Isabella Casabianca
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Ferrara il 24 agosto 1926. L'amore per la terra natale, specie per il delta del Po, ha animato i suoi esordi, [...] si incontrano salutandosi cordialmente, come se nulla fosse accaduto. Girò poi La separazione legale (1961), episodio del film-inchiesta collettivo Le italiane e l'amore, e La banda Casaroli (1962), efficace ricostruzione delle imprese di un gruppo ...
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Kabalevskij, Dmitrij Borisovič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 30 dicembre 1904 e morto a Mosca il 17 febbraio 1987. A partire dagli anni Trenta si dedicò intensamente [...] gli anni di studio, oltre a impegnarsi nel collettivo di produzione degli studenti del conservatorio per la creazione Un cupo mattino). Degne di menzione anche le musiche composte per i film Aerograd (1935) di Aleksandr P. Dovženko e Ščors (1939) di ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...