Regista statunitense (Filadelfia, USA, 1922 - New York 2010). Dopo esperienze teatrali e televisive, esordì nel cinema con il western The left handed gun (Furia selvaggia, 1958). Autore tra i più emblematici [...] di Georgia, 1981); Target (Target - Scuola omicidi, 1985); Penn and Teller get killed (Con la morte non si scherza, 1989); Lumière et compagnie (filmcollettivo, 1995). Nel 2007 gli è stato conferito l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino. ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] di cambiamento dell'Italia alle soglie degli anni Sessanta.
Dopo l'episodio Le tentazioni del dottor Antonio del filmcollettivo Boccaccio '70 (1962), dove F. si vendicò degli attacchi subiti mettendo in burletta un personaggio di supermoralista ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] , di organizzare in ambito italiano, sulla scia di Cesare Zavattini, una serie di 'riviste filmate' del genere film-inchiesta (uscì solo il 'primo numero', il filmcollettivo L'amore in città, 1953), F. preferì tentare l'avventura in Spagna (1956 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] affidò anche due splendidi cortometraggi, La Terra vista dalla Luna (episodio del filmcollettivo Le streghe, 1967) e Che cosa sono le nuvole? (episodio del filmcollettivo Capriccio all'italiana, 1968), entrambi fondamentali apologhi sulla vita e la ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] anche l'afghano Toryalai Shafaq, poi diventato una delle personalità di punta del panorama cinematografico locale. Così, per es., il filmcollettivo Rabe῾a-e Balkhi (1975, Rabe'a di Balkh), ispirato alla vita di una principessa vissuta nel 10° sec ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] ) che permette a Pasolini di usare l'effetto quadro con tutt'altra funzione: per es. in La ricotta (episodio del filmcollettivo RO.GO.PA.G., 1963) le citazioni della p. manierista di Pontormo e di Rosso Fiorentino, evidenziate attraverso il ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] le sue idee formali in contesti tra loro molto diversi. E così (dopo Bologna, un corto girato col fratello Giuseppe nel filmcollettivo per i mondiali di calcio di Italia ’90, 12 registi per 12 città) tornarono a farsi sentire gli effetti di un ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] f. venuto nel 1966 da un regista, poeta e scrittore come Pier Paolo Pasolini nell'episodio La Terra vista dalla Luna del filmcollettivo Le streghe (1967). Nella fase preparatoria, non trovando le parole adatte per descrivere l'atmosfera visiva del ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] notte (1959) e poi con Io amo, tu ami… (1961), cui si aggiunsero il filmcollettivo Le italiane e l'amore (1961), supervisionato da Cesare Zavattini, e il film-inchiesta Comizi d'amore (1965) di Pier Paolo Pasolini, che perseguirono con più rigore di ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] generazione di registe tedesche (Margarethe von Trotta, Helke Sander, Jutta Brückner), e nel 1978 fu presentato il controverso filmcollettivo Deutschland im Herbst (1977-78; Germania in Autunno), undici episodi sulla lotta armata, che fu accusato di ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...