Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Francesco Zippel
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato ad Atlanta il 20 marzo 1957. Considerato il più importante regista [...] critica della capacità dei media di creare il panico collettivo e di stimolare l'intolleranza verso ciò che è a choice of colors, Brookfield (CT) 1996.
J.A. Rhines, Black film, white money, New Brunswick 1996.
Spike Lee. Tutti i colori del cinema, ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] ritornò in Polonia ed entrò a far parte di un collettivo di cineasti guidati da Andrzej Wajda. Nel 1973 esordì di G. Büchner. Nel 1979, la H. realizzò il suo primo film per il grande schermo: Aktorzy prowincjonalni (Attori di provincia), che ottenne ...
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Marocco
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia marocchina nacque alla fine degli anni Sessanta, preceduta da alcuni avvenimenti significativi: le immagini documentarie girate dagli operatori [...] attività dal 2001. Ahmed Buanani, già cofondatore del collettivo Sigma 3, ha realizzato il suo unico lungometraggio the Maghreb.Morocco, in Companion encyclopedia of Middle Eastern and North African film, ed. O. Leaman, London-New York 2001, pp. 469- ...
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Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] storia del generale Custer), con Errol Flynn protagonista, o il magnifico Objective, Burma! (1945; Obiettivo Burma!), film bellico di impianto collettivo, che narra il lungo e tortuoso viaggio ‒ quasi 'alla Kipling' ‒ di un gruppo di soldati, entro ...
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Torino Film Festival
Giuseppe Gariazzo
Il Festival internazionale Cinema Giovani (dal 1998 T. F. F.) è nato a Torino nel 1982 per volontà di personalità del cinema e della cultura (come Gianni Rondolino [...] fra il 1993 e il 1996, quando il premio principale è andato ai film taiwanesi Qingshaonian Nazha (1992; I ribelli del dio neon) di Tsai Ming , Junger Deutscher Film, New American Cinema e forze indipendenti statunitensi, Collettivo italiano del cinema ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] le logiche di comunicazione dell'immaginario collettivo, esplicitate dalla figuratività delle immagini d'eroi), di musical, tra cui White Christmas (1954; Bianco Natale, film famoso per essere stato il primo in Vistavision) e The best things in life ...
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Carpenter, John
Lorenzo Esposito
Regista statunitense, nato a Bowling Green (Kentucky) il 16 gennaio 1948. È uno dei registi americani che meglio hanno perseguito una linea di confronto con i classici [...] l'immaginario collettivo e influenzare altri autori. Con Assault on Precinct 13, film ambientato in damned (1995; Il villaggio dei dannati, altro remake, questa volta del film del 1960 di Wolf Rilla), questa sfida a guardare qualcosa che scompare, ...
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Solanas, Fernando Ezequiel (detto Pino)
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Tra i protagonisti del cinema argentino, è stato una figura [...] , nel 1966, insieme ai registi Octavio Getino e Gerardo Vallejo fondò il collettivo Cine Liberación, che teorizzava un uso 'guerrigliero' del cinema, incentrato sull'idea del film-saggio, applicabile non solo in America Latina ma anche nella lotta di ...
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Nome d'arte di Alida Maria Laura Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato luminoso, corporatura longilinea, occhi [...] di sé stessa all'episodio di Gianni Franciolini nel collettivo Siamo donne (1953), fu definitivamente consacrata attrice di stesso periodo recitò per registi francesi, comparendo tra gli altri in film come Les miracles n'ont lieu q'une fois (1951; I ...
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Warhol, Andy (propr. Warhola, Andy)
Daniela Daniele
Pittore, grafico e regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928 e morto a New York il 22 febbraio 1987. [...] fotogrammi che irrompe a fine sequenza come un difetto di pellicola. Tutti i film di W. sono in 16 mm, in bianco e nero e hanno altrettanto importante del fuori scena, dando all'opera un carattere collettivo di happening. Ma il cinema di W. è anche e ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...