Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] Armani, per es., ha fornito le sue creazioni a una lunga serie di film, a partire dagli abiti indossati da R. Gere in American gigolo (1980), che hanno imposto nell'immaginario collettivo lo stile Armani, fino a quelli per The untouchables (1987; Gli ...
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PALESTINA
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Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] ".
Pochi mesi dopo la sua istituzione, il Gruppo è stato sciolto, mentre il collettivo originario di al-Fataḥ ha continuato a lavorare con il nome di ''Film della Palestina'', sotto la direzione della Sezione informazione dell'OLP. A esso si ...
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Fenomeno legato alla diffusione del cinema e alla connessa popolarità degli attori protagonisti (divi) che li rende, presso il grande pubblico, oggetto di fanatica ammirazione. Portando l'attore in primo [...] delle masse, i desideri delle moltitudini, l'inconscio collettivo, i modelli di comportamento proposti dalla società. Parimenti, la curiosità attorno alla vita privata dei divi e ai film da essi interpretati.
Avversato dai cineasti che, dopo il ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] , un bravo professionista, Dominik Graf.
A Berlino infine, rinata, cinematograficamente parlando, dopo l'unificazione, si trova il collettivo X-Filme Creative Pool, volto a un cinema d'autore rivisto e corretto dalla depressa aria techno degli anni ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] a utilizzare il suono in presa diretta) e in Laos (Le peuple et ses fusils, 1968-69, regia collettiva); sul Vietnam sono anche il film a episodi promosso da Marker, largamente di finzione, Loin du Vietnam (1967; Lontano dal Vietnam) e il bilancio ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] 'di genere' che non fosse necessariamente debitore del modello hollywoodiano. Widerberg, per es., trasse diversi film dai romanzi del collettivo Sjöwall & Wahlöö, specializzato in storie poliziesche assai critiche nei confronti della società. Il ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] di qualsiasi altra cosa l'ansia profonda dell'inconscio collettivo americano di oggi, diviso fra il timore per gli umani sia tra gli alieni senza soluzione di continuità. Il suo successivo film, E.T. The extra-terrestrial (E.T. L'extra-terrestre, ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] particolare, dell'inglese Channel 4. Né va dimenticato che è attraverso i film che home video e pay-TV hanno potuto assicurarsi il successo e diventare di conservarsi interprete autentico dell'immaginario collettivo. Il cinema europeo degli anni ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] confini dell'io individuale e di naturale fusione in un io collettivo. E ovunque la luce che si accende nel buio trasmette di cinema mi hanno segnato per sempre" (in R. Polese, Il film della mia vita, 1995, p. 102). Il regista Roman Polanski usa una ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] mostrate le pagine di un libro che hanno in intestazione il titolo del film e la casa di produzione (Cines) e riportano, dapprima, i nomi visibile e con le nuove configurazioni dell'immaginario collettivo. Sono infinite le suggestioni che lo stesso ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...