Rocky
Federica De Paolis
(USA 1976, colore, 119m); regia: John G. Avildsen; produzione: Irwin Winkler, Robert Chartoff per United Artists; sceneggiatura: Sylvester Stallone; fotografia: James Crabe; [...] 'accademia, aveva fatto molta gavetta (dopo l'esordio nel 1970 con un film soft-core, The Party at Kitty and Stud's di Morton Lewis) e Oscar come miglior attore protagonista, ma nell'immaginario collettivo non solo americano il pugile numero uno è ...
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Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] delle virtù degli italiani. A partire dalle collaborazioni per i film di Aldo Fabrizi fino ai due sodalizi più importanti, con Antonio di quella commedia umana, di quel racconto collettivo in cui i destini individuali diventano metafora di ...
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The Big Sleep
Leopoldo Santovincenzo
(USA 1945, 1946, Il grande sonno, bianco e nero, 119m); regia: Howard Hawks; produzione: Howard Hawks per Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo romanzo di Raymond [...] tanto per la letteratura critica quanto per l'immaginario collettivo. Tra gli anni Venti e gli anni Trenta New York 1978.
R. Bellour, L'évidence et le code, in L'analyse du film, Paris 1979.
Il cinema di Howard Hawks, a cura di A. Aprà, P. Pistagnesi ...
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The Exorcist
Roy Menarini
(USA 1973, L'esorcista, colore, 121m, 131m nell'edizione del 2000); regia: William Friedkin; produzione: William Peter Blatty, Noel Marshall per Hoya/Warner Bros.; soggetto: [...] decretato una così lunga permanenza nell'immaginario collettivo.
Interpreti e personaggi: Linda Blair ( novembre 1974.
S.E. Bowles, 'The Exorcist' and 'Jaws', in "Literature/Film Quarterly", n. 3, summer 1976.
N. Segaloff, Hurricane Billy, New York ...
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Letjat žuravli
Bernard Eisenschitz
(URSS 1957, Quando volano le cicogne, bianco e nero, 97m); regia: Michail Kalatozov; produzione: Michail Kalatozov per Mosfil′m; sceneggiatura: Viktor Rozov, dal suo [...] Conquistata la Palma d'oro a Cannes nel 1958, il film divenne infatti uno dei maggiori e più duraturi successi internazionali successo di Letjat žuravli va attribuito a un lavoro collettivo (insieme al regista vanno infatti ricordati lo sceneggiatore ...
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Apocalypse Now
Serafino Murri
(USA 1976-78, 1979, colore, 153m, 202m nella versione Redux del 2001); regia: Francis Ford Coppola; produzione: Francis Ford Coppola, Fred Roos, Gray Frederikson, Tom Sternberg [...] dell'inconscio sociale, del terrore sanguinario come rimosso collettivo, che guida al consenso e alla massificazione il Per Francis Ford Coppola e la sua casa di produzione Zoetrope il film fu un'impresa titanica, l'opera di una vita che andò ...
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Die Ehe der Maria Braun
Serafino Murri
(RFT 1979, Il matrimonio di Maria Braun, colore, 120m); regia: Rainer Werner Fassbinder; produzione: Michael Fengler per Albatros/Trio-Film/WDR; soggetto: Rainer [...] Wenders a Werner Herzog), con il determinante apporto collettivo di un gruppo di attori e di collaboratori rodato Werner Fassbiner's 'The Marriage of Maria Braun', in "Journal of Popular Film and Television", n. 3, fall 1981.
A. Kaes, History, ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
Bazantar
s. m. Strumento musicale con 5 corde acustiche, dotato inoltre di 29 corde di risonanza e 4 aggiuntive, in grado di abbinare la naturale [...] Costituzione? Nel2014 diventa celebre grazie a una battuta del film Confusi e felici di Massimiliano Bruno, nella scena in , in musica o senza, allora anche la loro definizione collettiva – ammesso che di un’etichetta ci sia davvero bisogno ...
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Neobyčajnye priključenija Mistera Vesta v strane bol′ševikov
Monica Dall'Asta
(URSS 1924, Le straordinarie avventure di Mr. Vest nel paese dei bolscevichi, bianco e nero, 98m a 20 fps); regia: Lev Kulešov; [...] onore, a una grande parata sulla Piazza Rossa.
Primo grande film dell'avanguardia sovietica, Neo-byčajnye priključenija Mistera Vesta v strane bol′ševikov è anche l'opera prima del collettivo cinematografico diretto da Lev Kulešov, il prodotto di una ...
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Mosfil′m
Vivia Benini
Denominazione della produzione di Stato dell'URSS e poi della Federazione russa, nata a Mosca nel 1924. M. è il marchio che ha accompagnato per quasi settant'anni tutte le più [...] morte di Stalin nel 1953 e nel periodo del 'disgelo' chruščëviano, ognuna delle quali in grado di produrre film grazie al lavoro collettivo di gruppi completi di tutte le categorie professionali (200 su tutta l'area). A capo di ciascuna unità operava ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...