Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] spy stories nella letteratura e nel cinema, anche dell'immaginario collettivo.
Per quanto riguarda l'Italia, nel 1949, con l a partire dal dopoguerra, hanno avuto i romanzi e i film di spionaggio. Le spy stories possono essere considerate un filone ...
Leggi Tutto
Convergenze tecnologiche nel web
Paolo Marocco
La rete come grande piattaforma
Nel film di fantascienza Bis ans Ende der Welt (Fino alla fine del mondo), diretto da Wim Wenders nel 1991, anno che curiosamente [...] questo proposito, nel 2007 Babelgum ha lanciato l’Online film festival, il primo web festival dedicato al cinema indipendente, , per cui la dimensione globale di un beneficio collettivo ottenuto grazie all’evoluzione tecnologica sembra far parte di ...
Leggi Tutto
La circolazione delle tecnologie
Davide Bennato
Il tema della circolazione delle tecnologie è piuttosto articolato all’interno delle scienze sociali, in quanto è stato oggetto di analisi da parte di [...] di cui esso sarà veicolo (per es., il tipo di film scelto per fruire del nuovo impianto di home theatre). La , animali e tecnologici. Famosa in questo senso la mostra collettiva curata dal gallerista e critico d’arte statunitense Jeffrey Deitch ...
Leggi Tutto
Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] e alla versione simbolica della ‘stele’ che compare nel film 2001: a space odissey (1968; 2001: Odissea nello avviene nella collaborazione fra il centro Waag di Amsterdam e il collettivo Raqs e il gruppo Sarai media lab, operanti a Nuova Delhi ...
Leggi Tutto
Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] . come 'creatore' e 'genio', e le due componenti, tecnologica e di lavoro collettivo, che caratterizzano il cinema e danno un carattere peculiare al processo di realizzazione dei film.
L'artista come 'divino artefice'
Il concetto di 'artista' che il ...
Leggi Tutto
Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] degli alunni e degli insegnanti che avevano preso parte al film. Per quanto maggiormente rileva in questa sede, l’amministrazione la sussistenza di una posizione consistente in un interesse collettivo o diffuso4, in un’aspettativa di diritto e, in ...
Leggi Tutto
Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] riconoscerci. Più che un'immagine ferma, e controllabile, un film; o meglio, quello che i montatori cinematografici chiamano anello a garanzia di irresponsabilità personali, e dell'inconscio collettivo che però è sempre disposto a tutto). Ogni quadro ...
Leggi Tutto
Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] Pompidou di Parigi, per ascoltare un concerto, vedere un film, per partecipare a un incontro culturale o a una performance dell’architettura come motore forte per la creazione del rito collettivo della visita al museo: il Centre Pompidou, iniziato nel ...
Leggi Tutto
Tifo
"Giovinotti, non esageriamo!
(E sia detto anche alle ragazze)"
(Achille Campanile)
Spettatori e/o tifosi
di Nicola Porro
14 aprile
Una circolare del capo della Polizia Gianni De Gennaro, emanata dopo [...] euforia per una vittoria quanto l'elaborazione del lutto collettivo per una sconfitta vengono poi generalmente ricondotte senza traumi spettatori più dell'assistere a un concerto rock o a un film di azione.
È però la categoria d), quella che associa ...
Leggi Tutto
Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] teorie del cinema) si è caratterizzata per un approccio che vede nel film un oggetto complesso, luogo di formazione e di espressione simbolica dell'immaginario collettivo di una cultura. In tale prospettiva, l'opera cinematografica non rimanda tanto ...
Leggi Tutto
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...