Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] in un medium diverso da quello originario – romanzi che divengono film o videogame, film che danno luogo a testi narrativi (è il caso di The sul modello di Las Vegas, dove nessun ‘sé collettivo’ potrebbe attecchire. L’antropologo francese Marc Augé ha ...
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Grafica editoriale
Silvia Monaco
Rinnovamenti
L’ultimo decennio ha rappresentato per la grafica editoriale, al di là delle diverse concezioni espressive, un periodo di maturazione per quanto riguarda [...] contenuto, fatto di articoli, interviste, recensioni di film, immagini di scenari sul tema delle nuove
Londra e l’Australia sono anche i due poli operativi di Tomato, collettivo di grafici fondato nel 1991 e attivo in molti settori tra cui l ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] uno (tipico della Toscana) indirizzato a creare beni collettivi locali e uno (tipico del Veneto) che prevede vedrà, nei primi anni 2000, la nascita di una serie di Film commission regionali: dapprima quella del Piemonte, e poi tra le altre ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] immagine che ne dà un intuitivo regista come Ridley Scott nel film Hannibal, 2001).
A Bologna, prima del piano degli anni che possono conoscere (e ri-conoscere) la città quale patrimonio collettivo. Conoscere la città, e il suo futuro, in un periodo ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] -vive e ri-crea questa Stimmung in una sorta di collettiva e strutturale coazione a ripetere, in un'infinita varietà di Georg W. Pabst. E dopo di lei tutte le dark lady del film noir, da Lauren Bacall a Veronica Lake, da Barbara Stanwyck a Lizabeth ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] e poteva ancora essere avvallata in film tv e trasmissioni giornalistiche: è il caso del film televisivo Gli Atti degli Apostoli, a intellettuali laici, come per la caduta di un tabu collettivo rispetto all’antisemitismo: è il caso, per esempio, nel ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] , in cui furono girate alcune scene del cult movie inglese Get Carter (1971; Carter) di Mike Hodges. Un ritratto collettivo è invece quello realizzato nel film in 16mm The first day of spring (2005), girato in una piazza di Dhaka dove un gruppo di ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] di composizioni nate non a tavolino, ma in un laboratorio collettivo, facendo leva su una sorta di antropologia dell’interpretazione. È reale in After life (2005-06), opera basata sul film omonimo del regista giapponese Hirokazu Kore-Eda (n. 1962). ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] non mai: la vita sul pianeta è a rischio. Nel film An inconvenient truth (2006; Una scomoda verità) di Davis i cittadini a prendere coscienza del fatto che la loro esistenza collettiva è minacciata da qualcosa di analogo a una patologia da neoplasia ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] è soggetto linguistico), lasciando tutto il resto sullo sfondo. I film scelti dall’artista, oltre a essere di grande successo popolare, sono quelli indissolubilmente legati, nell’immaginario collettivo, al carattere dei tre divi.
Soliloquy (Sharon) è ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...