Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] di cambiamento dell'Italia alle soglie degli anni Sessanta.
Dopo l'episodio Le tentazioni del dottor Antonio del filmcollettivo Boccaccio '70 (1962), dove F. si vendicò degli attacchi subiti mettendo in burletta un personaggio di supermoralista ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] incompiuto di un 'viaggio in Italia' ideato fin dal 1944 e prospettato anche a Roberto Rossellini, la formula collettiva individuata nel film-inchiesta (L'amore in città; Siamo donne, 1953; I misteri di Roma, 1963) e l'approdo al documentario ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] , di organizzare in ambito italiano, sulla scia di Cesare Zavattini, una serie di 'riviste filmate' del genere film-inchiesta (uscì solo il 'primo numero', il filmcollettivo L'amore in città, 1953), F. preferì tentare l'avventura in Spagna (1956 ...
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Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] to gunkan, bensì immergendola in un clima di gioioso erotismo.
Nel 2002 ha collaborato con un suo episodio al filmcollettivo 11'09''01 ‒ September 11 (11 settembre 2001).
Bibliografia
Shohei Imamura, in Mostra internazionale del nuovo cinema di ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] . B. partecipò alle lotte di quegli anni sollecitando un cinema diverso e realizzò Discutiamo discutiamo, episodio del filmcollettivo Amore e rabbia (1969, firmato anche da Pier Paolo Pasolini, Carlo Lizzani, Jean-Luc Godard e Bernardo ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Corsicato, Capuano rifiuteranno l’etichetta di ‘scuola napoletana’, i loro rapporti saranno sempre costanti, fino a sfociare nel filmcollettivo I vesuviani (1997), diretto dai tre con Stefano Incerti, male accolto alla Mostra del cinema di Venezia e ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] anche l'afghano Toryalai Shafaq, poi diventato una delle personalità di punta del panorama cinematografico locale. Così, per es., il filmcollettivo Rabe῾a-e Balkhi (1975, Rabe'a di Balkh), ispirato alla vita di una principessa vissuta nel 10° sec ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] ) che permette a Pasolini di usare l'effetto quadro con tutt'altra funzione: per es. in La ricotta (episodio del filmcollettivo RO.GO.PA.G., 1963) le citazioni della p. manierista di Pontormo e di Rosso Fiorentino, evidenziate attraverso il ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] f. venuto nel 1966 da un regista, poeta e scrittore come Pier Paolo Pasolini nell'episodio La Terra vista dalla Luna del filmcollettivo Le streghe (1967). Nella fase preparatoria, non trovando le parole adatte per descrivere l'atmosfera visiva del ...
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CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] La terra vista dalla luna, un episodio del filmcollettivo Le streghe (1967).
Cerami si avvicinò invece alla 2005 La tigre e la neve (Torino 2006). Nel 2011 uscì nelle sale il film Tutti al mare, scritto da Cerami insieme al figlio Matteo, che ne curò ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...