Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Convenzionalmente fissata alla sera del 28 dicembre 1895, data della prima proiezione a [...] geografica e culturale fin qui largamente estranea al visibile collettivo. Il fascino del "mai visto" si associa il quale nello stesso anno cura anche la messa in scena dei film a soggetto più importanti tra quelli prodotti dai Lumière, i 13 quadri ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] M. e di Targhini lasciò una traccia significativa nell’immaginario collettivo, al punto che, già nel 1835, una nuova vendita ’Associazione democratica Giuditta Tavani Arquati. Nel 1969, con il film Nell’anno del Signore, il regista L. Magni volle ...
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Grant, Cary
Gaia Marotta
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904 e morto a Davenport (Iowa) [...] potersi identificare. G. ha rappresentato nell'immaginario collettivo il mito cinematografico per eccellenza, un modello indiscusso Paramount che prevedeva la realizzazione in un anno di sette film con i quali si fece notare dal pubblico e iniziò ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] giudiziarie nel 1972, quando per la WFD firmò con un collettivo di registi il mediometraggio Robotnicy '71: nic o nas bez successivo Przypadek (1981; Il caso o Destino cieco) è un film duro, geniale e suggestivo, bloccato dalla censura fino al 1987, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Volto e metropoli, stati d’animo e paesaggio, scena e realtà; il cinema europeo esprime [...] spettatori di una sala di riconoscere se stessi sullo schermo.
Il film di Vertov si inserisce in un piccolo filone di opere che privilegiata da Vigo è quella dell’affresco o del romanzo collettivo, il cinema di Carl Theodor Dreyer si risolve tutto ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] anche impiegato di banca. Nel 1919 comparve come attore generico nei film di Mario Caserini e di Lucio d'Ambra. Nel 1923-24 iniziò interamente coniugata al femminile e interpretata da un collettivo di attrici: Dina Sassoli, Mariella Lotti, Doris ...
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Motocicletta
Nicola Nosengo
Libertà su due ruote
La motocicletta è un mezzo di trasporto con un motore simile a quello dell’automobile, ma che consente più agilità e libertà di movimento poiché ha solo [...] , alcune marche e modelli sono entrati nell’immaginario collettivo e occupano un posto particolare. È il caso della ed è stata celebrata come tale da molti film, romanzi e canzoni. Uno dei più celebri film sull’argomento è stato Easy rider (1969), ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] già in coppia con Donen ‒ la messa in scena dei numeri musicali di film come Cover girl (1944; Fascino) di Charles Vidor e dei già citati Take macchina seduttiva in grado di riconfigurare nell'immaginario collettivo il senso dello spazio, del tempo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama del cinema d’autore che si afferma in tutta Europa fra la fine degli anni [...] degli uomini e delle donne. La carica nichilista dei primi film, l’amore giocoso per gli assunti della psicanalisi freudiana, la messa in scena di grandi configurazioni dell’inconscio collettivo. Fra queste emergono l’attitudine regressiva che spinse ...
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treno
Leopoldo Benacchio
Ruote di ferro per arrivare ovunque
Un treno è composto da veicoli in grado di muoversi lungo i binari di una ferrovia. Questi veicoli sono costituiti da una locomotiva, che [...] romanzo della scrittrice inglese Agatha Christie. Sono almeno una decina i romanzi e film importanti ambientati sull’Orient Express, a riprova del ruolo ricoperto, nell’immaginario collettivo, da questo treno che ha collegato, per quasi un secolo, l ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...