ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] mesi in cartellone a New York. Vi furono poi piccole parti in due film di Joseph Losey, Eva (1962) – ma il suo nome non venne neanche – egli vi ravvisava elementi del disagio generazionale collettivo e personale: «Il nostro è un tempo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] colpo operaio (Poezija rabocego udara) in cui è esaltato il lavoro collettivo del popolo. Maksim Gor’kij stesso è poi additato da Stalin nel 1926 Pudovkin adatterà per il cinema nell’omonimo film. Il soggetto è il proletariato nella sua forza ...
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L'industria che ha per oggetto la pubblicazione e diffusione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle imprese e [...] , ha offerto fin dal 1998 una gamma di servizi e di prodotti via via più ampia e diversificata (libri, film, CD musicali, giocattoli, prodotti gastronomici, elettronica di consumo e informatica, viaggi ecc.). Il modello Amazon ha rapidamente trovato ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] . Nel 1935 dal libro fu tratto, peraltro molto liberamente, un film per la regia di Marc Elter e l’interpretazione di Camillo Pilotto sociopolitica, sul ritratto individuale e l’inquadratura collettiva, sull’aneddoto o il retroscena. Sta di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] riemergenza del teatro d’attore o del teatro di gruppo e di creazione collettiva, la scena è tornata a essere quell’area di rischio e di Julian Beck, a interpretare il vecchio re cieco nel suo film Edipo Re (1967). Il pubblico, che alla fine dell’ ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] (totale abbandono del voi, che si conserva in parte nella comunicazione scritta soprattutto se rivolta a un interlocutore collettivo, come una ditta), con varietà regionali (specie centromeridionali, dove sopravvive) o con i dialetti (dove il voi ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] di cultura nel Mantovano e nel Cremonese.
Proprio nel film Novecento c’è un preciso riferimento a questo universo Mauro. Nella pratica della scuola di Barbiana della scrittura collettiva, Lodi aveva ritrovato alcuni punti di contatto con la ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] mostrate le pagine di un libro che hanno in intestazione il titolo del film e la casa di produzione (Cines) e riportano, dapprima, i nomi visibile e con le nuove configurazioni dell'immaginario collettivo. Sono infinite le suggestioni che lo stesso ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] battute e della ripetitività delle situazioni», per cui furono a lungo maltrattati dalla critica, questi film «toccano da subito aspetti importanti del vissuto collettivo» (Brunetta, p. 198) tanto da creare una sorta di piccolo patrimonio di gag e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’industria culturale è il frutto di un incontro fra molteplici fattori. Alla base [...] a Hollywood come in Europa non si sarebbero mai più prodotti tanti film nel periodo fra le due guerre e il pubblico non avrebbe fatto come “omologazione” della cultura e della vita collettiva. Secondo quanto si legge negli Scritti corsari (1975 ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...