Antonio Dal Monte
Olimpiadi
Citius, altius, fortius
Sydney 2000: impressioni dal vivo
di Antonio Dal Monte
15 settembre - 1º ottobre
Si svolge a Sydney la ventisettesima edizione dei Giochi olimpici estivi. [...] coloro che soffrono di questa malattia.
Tornando all'immaginario collettivo, gli atleti da Olimpiadi vengono idealizzati come la gioventù e finalizzata all'esaltazione del Terzo Reich. Il film dell'Olimpiade di Berlino, girato da Leni Riefensthal, ...
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Telematica
Paola M. Manacorda
Origine e significato del termine
Il termine 'telematica' deriva dal francese télématique, a sua volta crasi delle due parole télécommunication e informatique. Esso appare [...] di interattività, ad esempio consentono di scegliere un film da un catalogo ma non di interagire con banche quindi vi è ancora un concetto di democrazia come espressione di posizioni collettive, anche se lo stesso autore vede nell'uso delle reti il ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] a determinare, nel mondo musulmano, l’agire individuale e collettivo, dunque, anche la politica e soprattutto il diritto. caso, vede in prima linea registe musulmane. Basti pensare ai film delle sorelle iraniane Samira e Hana Makhmalbaf (Panj-e asr, ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] l'esilio da Gerusalemme ricorrano da sempre nel ricordo collettivo, come "perfetta dimostrazione di un conflitto strutturale costituita da Steven Spielberg nel 1994, dopo l'uscita del film Schindler's list), sono tristemente note. A titolo di esempio ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] espansione da essere diventata un fenomeno di costume. Come nel film The Truman show (1998) di Peter Weir, girato a ormai divenuto uno dei tanti luoghi comuni paesaggistici nell’immaginario collettivo. Quello che Bürgi intende dire è che, al di ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] L’inglese, infatti, determina (anche attraverso il doppiaggio di film e telefilm americani; ➔ doppiaggio e lingua) calchi a formule di), oltre all’espansione del ciao (come saluto anche collettivo, sia di esordio sia di congedo, che presuppone il tu), ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Firenze per due sole recite che registrarono forme di delirio collettivo; Norma alla Scala fra gennaio e febbraio; un decisione di ripresentarsi un’ultima volta come Medea nell’omonimo film di Pierpaolo Pasolini (estate 1969) servì a uscire dallo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è considerato il secolo della moda per antonomasia. Da un lato continua [...] del decennio si afferma la moda della discoteca – emblematico il film La febbre del sabato sera (1977) con John Travolta – a indicare il passaggio da una cultura orientata al collettivo tipica dei Sessanta-Settanta a una che al sociale preferisce il ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] 'di genere' che non fosse necessariamente debitore del modello hollywoodiano. Widerberg, per es., trasse diversi film dai romanzi del collettivo Sjöwall & Wahlöö, specializzato in storie poliziesche assai critiche nei confronti della società. Il ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] il vantaggio di essere indipendente da una qualsiasi connotazione o identità collettiva.
In realtà, e questo gli analisti lo sanno benissimo, , ma per la prima volta Gomorra (2008), il film di Matteo Garrone tratto dall’omonimo libro del 2006 di ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...