Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] e suggestioni per aderire interamente alle sole parole de Il Vangelo secondo Matteo. Già con La ricotta, episodio del filmcollettivo Ro.Go.Pa.G (1963), l’autore friulano marca la propria distanza dal biopic hollywoodiano. Condannato per tale ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] . Ne citiamo quattro, la cui importanza è oggi universalmente riconosciuta: gli statunitensi Matthew Barney (Hoist, capitolo del filmcollettivo Destricted, 2006) e Bill Viola (Ocean without a shore, 2007), la svizzera Pipilotti Rist (Homo sapiens ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] Così, numerosi cineasti (da Michael Moore a Spike Lee fino agli 11 cineasti di 11 diversi Paesi autori del filmcollettivo intitolato alla data dell’evento, per citarne solo alcuni) hanno lavorato sulle immagini dell’attentato terroristico alle Torri ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] ).
Nel 2007, Costa, Bing e la Akerman hanno partecipato, insieme ad altri registi, alla realizzazione di un filmcollettivo significativamente intitolato O estado do mundo, prodotto dalla Fondazione Gubelkain e dedicato allo stato delle cose in un ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] (evidente tra l'altro in un filmcollettivo, ma in realtà totalmente 'zavattiniano', come cinéma", décembre 1966, 185, pp. 43-68.
G. De Vincenti, Il cinema e i film. I 'Cahiers du cinéma' 1951-1969, Venezia 1980.
G. Deleuze, L'image-temps, ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] , presentato nel giugno 1957, si intitolava Look at Britain e comprendeva due film di Anderson, Wakefield Express (1952) ed Every day except Christmas (1957), il filmcollettivo The singing street (1951) e Nice time (1957), il vivissimo ritratto di ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] melodramma sull'impossibilità, anche per l'amore, di superare le barriere del razzismo, e la partecipazione al filmcollettivo Deutschland im Herbst (1978; Germania in autunno), impietosa e autocritica riflessione tra documento e finzione sulla cupa ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] ) e americano (John Cassavetes). Già distintosi, dopo alcuni lavori in video, con Takrīm bi῾l-qatl (Omaggio dall'assassino), episodio del filmcollettivo Ḥarb al-H̠alīǧ wa ba῾d, (1991; La guerra del Golfo… e dopo!), e amara riflessione sul senso di ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] . Nello stesso anno lavorò sul set di Labbra proibite, di Jean-Pierre Melville con Juliette Gréco, e di Siamo donne, filmcollettivo interpretato da Alida Valli, Ingrid Bergman, Isa Miranda e Anna Magnani, di cui firmò tutti e cinque gli episodi. Nel ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] figure (in Scandaloso, episodio diretto da Franco Rossi del filmcollettivo Alta infedeltà, 1964; in Cocaina di domenica, ancora con Nudo di donna (1981), subentrando ad Alberto Lattuada. Il film segue la vicenda di un uomo (lo stesso M.) attratto da ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...