L’insieme delle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza del corpo e soprattutto del volto. Alcune cure hanno carattere specificamente medico e sono, quindi, di pertinenza di un apposito [...] gli appiattimenti, come rughe o cicatrici infossate, si tende prevalentemente a iniettare a livello del tessuto sottostante i cosiddetti filler, ovvero sostanze di origine per lo più biologica, così da riempire il difetto; i materiali più comunemente ...
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Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] gli appiattimenti, come rughe o cicatrici infossate, si tende prevalentemente a iniettare a livello del tessuto sottostante i cosiddetti filler, ovvero sostanze di origine per lo più biologica, così da riempire il difetto; i materiali più comunemente ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] . Terapie locali sicuramente efficaci ma di tipo invasivo, e pertanto ascrivibili alla chirurgia estetica, sono rappresentate dai filler non permanenti (collagene, acido ialuronico, gel di fibrina, acido L-polilattico, tossina botulinica tipo A) o ...
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filler
‹fìlë› s. ingl. [der. di (to) fill «riempire»] (pl. fillers ‹fìlë∫›), usato in ital. al masch. – Termine di largo uso nel linguaggio tecnico ital. (talora tradotto con additivo, carica, ecc.) per indicare sostanze aggiunte a determinati...
filler s. m. inv. Materiale riempitivo, costituito da sostanze chimiche (per es. silicone, acido ialuronico) che vengono iniettate nel derma per correggere gli inestetismi. ◆ Quando si tratta un viso con un filler, occorre focalizzare le zone...