BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] metà del XVIII secolo - detta "romana"perché risale a Filippo Cataloni romano (Lucca s. d., poi Todì s. d Barliario, in La rass. settim. di politica, scienze, lettere ed arti, VI (1880), pp. 374-378; F. Torraca, A Proposito di Pietro Barliarìo, ...
Leggi Tutto
Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] Poco dopo, nel 478, i re dei burgundi vi stabilirono la loro capitale, che vi rimase fino alla conquista franca di quel regno, alla franchigie comunali; i conflitti interni continuarono, finché con Filippo il Bello la città non fu annessa al regno di ...
Leggi Tutto
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] tali dottrine informò la sua politica. Dopo la morte di Enrico VI restava aperta la successione all'Impero, alla quale era connessa quella dell'Impero in Italia. Parve poi volgersi al vittorioso Filippo di Svevia; ma, all'uccisione di costui (1208), ...
Leggi Tutto
Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] nominato cameriere pontificio e visse intemerato alla corte di Alessandro VI. Protonotario apostolico (1503), vescovo di Chieti (1504), più clamoroso del suo breve pontificato: la guerra contro Filippo II, concordata con la Francia, si concluse con ...
Leggi Tutto
Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] , dove tra l'altro si ribadì, contro le aspettative di Alfonso VI, re di Castiglia, che nulla poteva essere fatto senza il consenso giuramento di vassallaggio per i feudi della corona. Con Filippo I di Francia si mostrò conciliante dopo aver ottenuto ...
Leggi Tutto
Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] cose, ma prive di sacralità: a un luogo s. si accede, e vi si rimane, in determinate condizioni (per es., a piedi nudi, a forze di Atene e Tebe, coalizzate in difesa dei locresi, e Filippo, si concluse con la vittoria di quest’ultimo e l’imposizione ...
Leggi Tutto
Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] attua la redenzione, che però non è concessa a tutti: vi sono uomini che restano schiavi della materia, ‘ilici’, oppure vivono contenente fra l’altro i Vangeli apocrifi di Tommaso, di Filippo, di Maria e il Vangelo della Verità. Le principali fonti ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] dava l'Inquisizione spagnola e rilevarlo dalla disgrazia incontrata presso Filippo II, lo chiamò a Roma, dove divenne assistente di per affari della diocesi, soggetta in parte alla Francia, vi conobbe Madame Accarie e con lei organizzò l'ingresso in ...
Leggi Tutto
Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] per portarvi l'adesione della sua chiesa al 6º concilio ecumenico, vi rimase come arcidiacono e divenne (dopo il 692) vescovo di Gortina (Creta); accettò il monotelismo sotto Filippico Bardane ma, caduto questi, tornò all'ortodossia e si oppose all ...
Leggi Tutto
Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] con gli Umiliati; vescovo di Aleria (1570) nella Corsica, vi riorganizzò la vita religiosa, soccorse miseri e appestati (1580); strinse amicizia a Roma (1572) con s. Filippo Neri; rifiutato il trasferimento come coadiutore, con diritto di successione ...
Leggi Tutto
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...