FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] pontificia di Clemente V ad Avignone, e anche presso le corti di Filippo il Bello, a Parigi e di Luigi il Testardo, in Navarra e XIV, II (F. da B.), in Giornale storico della letteratura italiana, VI (1885), pp. 399-401; Id., Enrico VII e F. da B., ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] un breve soggiorno a Milano, si trasferì a Ginevra. Nel 1818 vi tenne un corso libero di giurisprudenza applicata al diritto romano, e nel importante anche nella Francia di re Luigi Filippo, come collaboratore di François-Pierre-Guillaume Guizot ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] che il re di Germania abbia in Italia il medesimo impero che vi possa pretendere il re della Cina (Epistolario, 2° vol., 1746-1752 a cura di F. Renda, Catania 1969.
P. Onnis Rosa, Filippo Buonarroti e altri studi, Roma 1971.
R. Ajello, La vita ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] quello che dice che il giansenismo è un fantasma e che non vi sono giansenisti, che giura d'insegnare quello che non insegna e Romagna facendo definitivo ritorno a Roma. Il 3 nov. 1726 Filippo V gli affidò la carica di ministro di Spagna presso la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] in considerazione dal diritto, ma immanente e intrinseca vi è anche una prescrittiva carica di valore (Sollen), aveva significato, per diversi autori nostrani (Enrico Finzi, Filippo Vassalli) ma anche d’oltralpe (Franz Wieacker, Franz ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] Convegno di studi in onore di G. E. (Perugia, 30-31ott. 1976), pubblicati dagli Annali della facoltàdi giurisprudenza di Perugia, n. s., VI (1981), i contributi di G. Astuti, Ilcontributo di G. E. agli studi di diritto comune, pp. 3-23; G. Arnaldi, G ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] ., e sono unite ad un analogo lavoro di Filippo Caimo, più ampio). Tale succinto commentario delle costituzioni Segala ritrattista, in L'Arte, n. s., V (1934), pp. 58-65, e E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane..., VI,Venezia 1858, p. 887. ...
Leggi Tutto
COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] dei gesuiti, operanti ormai nella sola Russia, ma non vi riuscì. Decise allora di entrare in un sodalizio, chiamato il Belli, il conte Alessandro Savorelli ed il tipografo e filologo Filippo de Romanis) decisero in un'adunanza, tenutasi in casa dello ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] coaniministratore della Fabbrica del duomo ma non accettò la carica (Annali, VI, pp. 245, 246).
Nel 1792, per l'opera Delle antichità toscano e addobbi per le esequie dell'arcivescovo Filippo Visconti (disegni incisi da Ferdinando Albertolli).
Prima ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] il re di Francia. Partito da Roma il 16 sett. 1451 (vi farà ritorno solo il 13 genn. 1453), si fermò dapprima presso il E. a molti editori, come Giovanni Andrea Bussi, Giovanni Filippo De Lignamine, Oliviero Servio, che lo ricordano nelle prefazioni ...
Leggi Tutto
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...