L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di sacerdoti che si erano riuniti a Roma intorno a s. Filippo Neri in una vita comune senza voti. Nel 1588 s. IV e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il quale, minacciato dai Veneziani in Romagna promosse l'impresa ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di tranquillità per i cristiani sotto i Severi prima e Filippo l'Arabo poi, alla metà del III secolo l'imperatore e in Occidente finì per essere riservato al solo vescovo di Roma (VI secolo). 2 Cfr. infra. 3 Le Liber pontificalis, a cura di ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] (1976; per i 10-12 anni); quello per i ragazzi, in due parti: Vi ho chiamato amici (1982; per i 12-14 anni) Io ho scelto voi (1982 19, 2006, pp. 235-284; G. Cassiani, Padre Filippo e le “Indie”. Alle radici del progetto missionario dell’Oratorio ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] approntò in polemica con i giuristi vicini a Filippo il Bello e alla corte francese111. Il testo , Innocenzo IV, cit., pp. 152-153.
96 Potthast n. 21362, e in Liber Sextus VI 1.6,17, ed. Friedberg, II, c. 957.
97 Sul cardinal Ostiense si veda K ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] e soffocante a uomini come Alberto Radicati di Passerano e Filippo Buonarroti, come più tardi a Giacomo Costantino Beltrami e e a dare vita a una possente vocazione di storico, vi ricostruiva le vicende politiche di un’Italia nata come nazione dalla ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Montini face aux débats ecclésiaux de son temps. 1944-1954, in Paul VI et la modernité dans l’Église. Actes du Colloque organisé par l’Ecole pp. 38-39.
159 Nello stesso volume dell’opera, Filippo Caraffa pubblicò una breve voce su Murri Romolo (coll. ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] a questa prassi fu la nomina ad Asti del veneto Filippo Artico e la scelta per Parma di un ungherese, Giovanni eseguano nel detto tempo altrimenti si anderà all’indefinito. Intanto vi sono dei poveri vescovi che davvero mancano del necessario alla ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] il gesuita R. Parsons, furono costretti a fuggire, altri vi persero la vita, e fra essi un altro gesuita, E La nunziatura di Madrid, la Curia romana e la riforma postridentina nella Spagna di Filippo II, in Kurie und Politik, pp. 39-40, 48-52, 55-6, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] del Lullo.
Tra il 1297-98 e il 1301, fra i due veri protagonisti del primo contrasto, B. VIII e Filippo il Bello, vi fu dunque una specie di tregua, durante la quale il papa, pur non rinunciando alle sue convinzioni, si mostrò assai condiscendente ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ; l’eretico Guglielmo Belibasta risponde all’inquisitore che che vi sono due fides: quella lasciata da Cristo a Pietro partic. 122 (sulle altre prese di posizioni al tempo del conflitto tra Filippo IV e Bonifacio VIII, pp. 117-120); D. Maffei, La ...
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inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...