ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] pace ad ogni costo, anche a prezzo dell'abbandono di Filippo V, che, nella difficile situazione determinatasi in Spagna dopo le l'A. il 10 nov. 1725, ma ottenendo che vi rinunziasse ufficialmente, due giorni dopo, con la concessione sulla mensa ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] , preoccupata dall'offensiva controriformistica della Spagna di Filippo II contro la rivolta delle Province Unite.
considerato il fine unico degli organismi politici. In De vi civium in regem semper iniusta veniva dimostrata l'illegittimità in ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] di S. Maria in Via, Filze di ricevute 1578-1596, filza VI. 9.a). Nel 1590 risultano costruiti i "pilastri del claustro", Orfanelli", terminata poi all'interno dal Maderno, con l'assistenza di Filippo Breccioli (M. D'Onofrio-C.M. Strinati, S. Maria in ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Considerazioni finali, lette all’assemblea del maggio 1976: «Vi è, a mio avviso, qualcosa di profondamente insoddisfacente parità, Baffi, dopo aver convinto il ministro del Tesoro Filippo Maria Pandolfi e il presidente del consiglio Giulio Andreotti, ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] devozione semplice e profonda dell'istituto di s. Filippo Neri, da quel tipo di convivenza sacerdotale a Muratori, a L. Ottolini), ma poiché avrebbero ingrossato di troppo il volume vi rinunciò. Ne pubblicò soltanto due: la prima all'indirizzo di S. ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] da Giotto, e fu suo discepolo anni ventiquattro". Anche Filippo Villani (1400 circa) lo dichiara discepolo di Giotto e Trecento, Udine 1995; E. Neri Lusanna, in Enciclopedia dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 430-438; A. Caleca, in Il Camposanto ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Giraud (per il conclave da cui sarebbe stato eletto Pio VI) dopo aver rinunciato all'arcivescovado di Ferrara anche il C di e al C. sono stati pubblicati: Lettere di F. C. romano a Filippo Scolari veneto (1816-1820), a cura di S. Scolari, Pisa 1885; G ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Pinacoteca di Brera, in deposito presso il battistero di S. Filippo di Busto Arsizio), dipinto per la distrutta chiesa di S. (del 1575 circa per Galante Garrone e Astrua, che vi riconoscono l'intervento dei figli Pietro Francesco e Gerolamo). L ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] un grande stipo in legni pregiati, per Giacomo Filippo Durazzo, con la collaborazione, per la fusione dei professori del disegno in Liguria dalle origini al secolo XVI, Genova 1880, VI, pp. 196-200, 395 s.; D. Guilmard, Les maîtres ornemanistes, Paris ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] aquilano il F. era stato alcuni mesi a Roma e, entro il 1647, vi si trasferì definitivamente: con "lettere di gran favore d'un padre della Congregazione dell'oratorio di San Filippo Neri" si presentò a monsignor V. Spada, il quale lo raccomandò al ...
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inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...