CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] a Milano, dove fu accolto amichevolmente dal duca Filippo Maria Visconti. Attraverso il passo del San Gottardo s. A, II, Roma 1944, pp. 73, 136; III, ibid. 1946, p. 63; s. B, VI, ibid. 1955, pp. 27 s, 134, 240, 262; IX, ibid. 1971, pp. 240 s., 262, ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] contatti anche con l'artista lorenese Jacques Callot, che vi soggiornò alla stessa data e che, come lui, era P. Cavazzini, Agostino Tassi and the organization of his workshop: Filippo Franchini, Angelo Caroselli, C. Lorrain and the others, in Storia ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] , allora in costruzione, inviata direttamente da Cosimo a Filippo II, e inoltre il D. fu certamente nella . Nicco Fasola, Di nuovo dei gessi perugini; nota michelangiolesca, in Commentari, VI (1955), 3, pp. 164-72; J. Pope Hennessy, Michelangelo's ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] non di francesi, non di socialismo. La parola Repubblica vi è studiosamente, religiosamente evitata". E in questo quadro si cospicuo capitale fornitogli da un finanziatore italiano (probabilmente Filippo Ala Ponzoni), tre macellerie in Parigi, i ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] padre lo sapeva bene e ritornò a bussare alla porta di Filippo II: il 13 maggio 1592 ebbe il protettorato del Regno di palazzo Farnese un prigioniero che gli era scappato di mano e vi si era rifugiato. Fu respinto dai gentiluomini e dai servitori ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] anni Cinquanta, con varie frequentazioni (da Elio Filippo Accrocca a Giorgio Caproni), mentre il suo mondo esemplata nella sezione La Bovary c’est moi): tra l’altro vi si legge la bellissima Ballata della lingua, vero manifesto del suo rapporto a ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] tarde. Nel 1650 ebbe la commissione di quattro alari per Filippo IV. Curò da solo i modelli dei gruppi di Giove ; A. Nava Cellini, Aggiunte alla ritrattistica berniniana e dell'A., in Paragone, VI (1955), 65,pp. 30-31; H. P. Scicluna, The Church of ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Solaro, tentarono di far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua P. Fea, Firenze 1884; Lettere di M. d'A. e di Filippo Gualtiero a T. Tommasoni, con avvertenza e note di G. Tommasoni, Roma ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Carlo Emanuele IV, fu ospitato dapprima a S. Filippo presso gli oratoriani, poi a S. Dalmazzo dai suoi II, Firenze 1933, pp. 163-214. Le principali edizioni delle Opere sono: I-VI, Bologna 1784-91; I-XX, Roma 1806-21; I-VIII, Firenze 1844-51; ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] scelse come primo attore per la compagnia Artisti associati: il D. vi interpretò, tra le altre novità, L'isola meravigliosa di U. episodio Adelina, dovuto al lampo psicologico di E. De Filippo, può dirsi veramente riuscito, sia pure al livello dell ...
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inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...