GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] ai rilievi della fontana di Trevi con Pietro Bracci, Filippo Della Valle e Andrea Bergondi (Mallory, 1982, 16 s.); C. Pietrangeli, Scavi e scoperte di antichità sotto il pontificato di Pio VI, Roma 1958, p. 94; Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959 ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] al catalogo del F. dal Pirondini, che vi ravvisa peculiarità stilistiche proprie del momento di progressiva bambina). L'Annunciazione nella chiesa reggiana dei Ss. Giacomo e Filippo, infine, fu presumibilmente terminata nel 1631: secondo il Malvasia ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] passim; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 325-330, 574, 580-583; A. Becci, Catalogo di Urbino sotto Guidobaldo II (1538-74). B. G., Filippo Terzi e Federico Brandani, in Il palazzo di Federico da Montefeltro ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] quello relativo alla Croce della chiesa di S. Filippo a Calatabiano che era stata commissionata nel 1502, addice al de Saliba cui viene riferita per quell'"Antonius mesaniensis" che vi compare in un cartellino e che potrebbe, come in altri casi, non ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] all'età di diciannove anni si trasferì a Venezia; vi rimase circa tre anni avvicinandosi alla pittura di S. C. L. autore della Cena in Emmaus nella sacrestia di S. Filippo in Torino, in Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti ...
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GIOVENONE
Simone Baiocco
Famiglia di artisti nota a partire dai primi anni del Cinquecento e al centro per oltre un secolo delle vicende figurative vercellesi; la fitta documentazione disponibile (Colombo; [...] pittore Gaudenzio Ferrari per la realizzazione di un polittico, vi è notizia di un pagamento destinato al maestro di depositato dalla Pinacoteca di Brera presso il battistero di S. Filippo a Busto Arsizio), l'intervento del maestro più anziano è ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] .); ritratto (disegno) di Mauro Boni, 1796 (ibid.); ritratto di Pio VI (duomo); ritratto dell'Arciv. Pietro Antonio Zorzi (pal. arciv.); Madonna di Reggio (duomo); S. Filippo Neri assiste gli infermi (ibid., già chiesa del filippini); quattro quadri ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] dalla Toscana sin dal tempo di Borso, e gli elementi decorativi che vi compaiono, come alla c. 4v, ricordano, per il disegno netto dei contorni e il cromatismo freddo, lo stile di Iacopo Filippo d'Argenta.
Con l'Argenta il D. lavorò ai Corali della ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] all'ambasciatore del Senato bolognese a Roma, Filippo Carlo Ghisfilieri, e il Senato li aveva Bologna 1975, pp. 18, 29; M. Gualandi, Memorie originali ital. risguardanti le belle arti, VI, Bologna 1845, pp. 4, 6-9, 28 (per Antonio: pp. 7, 14-17); ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] pittore veniva approfondendo anche la conoscenza dell'arte di Filippo Lippi ravvisabile nella Madonna in trono dell'Alte Pinakotheke pp. 16 s.; A.M. Ciaranfi, D. di Michelino, in Dedalo, VI (1925-26), pp. 522-537; D. E. Colnaghi, A dictionary of ...
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inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...