Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] con il quale si unì (1495) in alleanza, insieme a papa Alessandro VI, al re di Napoli, Ferdinando il Cattolico, e a Venezia, contro politica matrimoniale: in seguito alle nozze del figlio Filippo con Giovanna, figlia di Ferdinando il Cattolico, la ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] , S. Filippo a Casale Monferrato, S. Gaetano a Nizza Monferrato (costruita più tardi con disegni del Vittone); d'interesse maggiore è il tabernacolo di S. Nicolò a Verona, realizzato da C. e G. B. Ranghieri. Tornato a Modena nel 1680, vi attese al ...
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(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] che la fecero centro di un ducato; nel 756 gli Arabi vi stabilirono la capitale dell’emirato indipendente: iniziò così un periodo di Si risollevò soltanto all’inizio del 18° sec. sotto Filippo V. Ripresa e ripersa dagli Spagnoli nel 1810, fu liberata ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] di Aquisgrana (1748), il quale stabiliva che C., succedendo al fratellastro Ferdinando VI di Spagna, avrebbe dovuto lasciare i regni di Napoli e di Sicilia al fratello Filippo, C. riuscì a passare sul trono di Spagna, lasciando i regni di Napoli ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] Bologna e quindi a Pavia e a Milano, al servizio prima di Filippo Maria Visconti e poi di Francesco Sforza, che celebrò in un poema, IV gli affidò la cattedra di eloquenza. Tornato a Milano vi restò finché Lorenzo il Magnifico abrogò il bando e lo ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] di Arles quando nel 1032 fu unita al Sacro Romano Impero. Dal 1044 vi si imposero i conti di Albon. Nel 1349 fu ceduto al re di ’Ordine dei templari, di cui il re di Francia Filippo il Bello voleva incamerare i beni, dichiarò la legittimità del ...
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Valladolid Città della Spagna (317.864 ab. nel 2009), nella comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo dell’omonima provincia, situata a 692 m s.l.m., sulla destra del Pisuerga. Notevole nodo di comunicazioni [...] università (dal 1346).
Nel 1079 fu infeudata da Alfonso VI al conte Pedro Ansurez che la fece capitale dei suoi feudi e 18° secolo. Durante la guerra di successione parteggiò per Filippo V insorgendo contro l’arciduca Carlo nel 1706. Nel 1808 fu ...
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Città della Francia settentrionale (108.900 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Calvados, situata in pianura, sul fiume Orne. Il suo porto fluviale comunica con il mare (Manica) per mezzo di un [...] Guglielmo il Conquistatore. Presa per la Corona di Francia da Filippo Augusto (1204), fu contesa dagli Inglesi durante la guerra dei la sua prosperità economica. Nel 1793 i girondini vi si rifugiarono per organizzarvi la resistenza contro la ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] il Diario de los literatos (1737-42), edito a spese del re Filippo V, e le Cartas eruditas (1741-60); la Russia le Ežemesjačnye importanti libri pubblicati in Europa; tra i suoi collaboratori vi furono Leibniz e Malebranche. Ricco di notizie, dal tono ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , e a nord verso Tiro e Sidone e la tetrarchia di Filippo. Qui, dopo il breve ritiro nel deserto seguito al battesimo, la salvezza dell'umanità: "In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale sia ...
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inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...