GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Fernand Braudel, Civiltà ed imperi del mediterraneo nell’età diFilippo II, che sarebbe stato pubblicato da Einaudi nel 1953 e che Franco PCI che si sarebbe tenuto il novembre seguente. Vi pronunciò un discorso breve ma chiaro, in cui respinse ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] in Francia e nelle Fiandre. Egli avrebbe combattuto con altri "lombardi" al servizio diFilippo il . 3, VI (1891), 2, pp. 301-572; Id., C. C. e i lucchesi di parte bianca in esilio, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, sezione di scienze morali, ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] VI e ribadirgli che accettava di ricevere da lui l'investitura di Siena non in quanto imperatore ma come re di Spagna e comunque in attesa dei trattati che avrebbero riconosciuto Filippodi Borbone come re di e Giovanni Sebastiano Franchi. Le esequie ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] iniziò la sua corrispondenza con Engels e con Filippo Turati - il L. è disposto a sottovalutò l'importanza di quel congresso; pur riconoscendo (a Turati, 22 ag. 1892) che vi si era data contro la Francia suscitate dall'eccidio di operai italiani ad ...
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Benedetto XV
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe, di antica famiglia originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, discendente [...] la Francia, giova sperare che, di fronte ai vantaggi immensi di obbligazioni reciproche tra i governi che vi presero parte, così per l' di Benedetto XV ai Capi delle nazioni belligeranti, ibid., 1° dicembre 1962, pp. 417-29; G. De Rosa, Filippo ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] , G. B. Visconti e il figlio di questo Filippo Aurelio.
Non v'è dubbio che la di Parigi ai vescovi ed arcivescovi della Franciadi ; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad Indicem; M. Jonsson, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dato che la Francia e l'Impero erano ora alleati. Venivano così a mancare, per il re di Sardegna, le possibilità di destreggiarsi, come i loro prodotti sui mercati solo dopo che i baroni vi avevano piazzato i propri. Facendo leva sui fondi demaniali ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] neutralità piemontese in caso di guerra tra la Francia e le potenze che e 15 febbraio sull'atteggiamento di Luigi Filippo nei confronti del regime costituzionale 314, 322, 327-328, 341-345, 348-349, 498-503; VI, pp. 120, 314-315, 338-341, 347-348; G. ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] circostanza, l'indignato distacco diFilippo Turati).
Né solo per , arricchitosi in Francia con fortunate imprese bancarie e affari di Borsa; e ne di F. C.,in Rass. di pol. e di storia, VI(1960), 70, pp. 21-32; 71, pp. 8-15; L'esordio parlam. di F ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] altro fratello Alberto (figlio di Niccolò III e diFilippa della Tavola), passato di disegnatori provenienti anche dalla Francia (grave la perdita di gran parte di . E Donatello fu anche a Ferrara (e forse vi lavorò; cfr. Colasanti, 1917) oltre che a ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...