MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] 1590, II, Die Nuntiatur am Kaiserhofe, 1, G. M. und Filippo Sega (Giovanni Andrea Caligari in Graz), a cura di R. Reichenberger, Paderborn 1905; La nunziatura di Praga di Cesare Speciano (1592-1598), a cura di N. Mosconi, I-V, Brescia 1966-67, passim ...
Leggi Tutto
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] 200v, lettera al cardinale Filippo Antonio Gualterio del 20 ottobre 1727).
In circa undici anni al servizio di Kangxi eseguì e compose brani i gesuiti di antico radicamento, complicate dall’appartenenza nazionale dei padri nel tempo in cui Francia e ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] di Roma e, al più tardi nel 1730, conseguì la laurea in utroque iure presso la Sapienza.
Secondo R. Aubert, nel 1726 si sarebbe recato in Francia, ove lo zio Filippodidi Stato della volontà di Montesquieu dididi , 324, 337, 364; Francia, 492, cc. 1, di ...
Leggi Tutto
PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] di estrema drammaticità, caratterizzato in primo luogo dalle tensioni dovute alla guerra con la Francia, dalla rivolta di mentre stavo facendomi la barba, et vi erano presenti tre amici miei» di Stato, Spagna, 87, c. 12rv). L’azione del re Filippo IV ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] Francisci. Adnotationes…, Romae 1820). La vicenda fu conclusa dal breve di approvazione di Interamente pubblicato anche nel t. VI del Giornale arcadico, esso segna l Italiani: Amati, Girolamo; Anfossi, Filippo; Betti, Salvatore; Borghesi, Bartolomeo; ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] FilippoVI veniva letta come la ripetizione dell'atteggiamento di s. Giovanni Battista "a cui il non è lecito costò la vita", mentre "nel libertinaggio de' nuovi filosofi usurpatori dell'altrui regno" si poteva ravvisare Erode Antipa, nella Francia ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] di Costantino V a Pipino. I legati pontifici, invece di rientrare a Roma, proseguirono per la Francia, al fine di il prete Filippo, cappellano del monastero di S. Vito in Histoire de l'Eglise, a cura di A. Fliche-V. Martin, VI, Paris 1937, pp. 23, 32 ...
Leggi Tutto
FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] dalla Francia, nel 1527-28 fu precettore in casa Serego a Verona. L'arrivo del F. in questa città è forse dovuto ai rapporti col vescovo G.M. Giberti che nel 1527 vi favorì la creazione di un cenacolo di letterati tra cui spiccano M.A. Flaminio ...
Leggi Tutto
GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] , Pedro de Ávila e Francisco de Vera, allo scopo di risolvere tutte le questioni pendenti, dalle vertenze giurisdizionali di Milano a quelle della "Monarchia Sicula".
Non era molto, tanto più che già nei mesi precedenti Filippo II aveva maturato la ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] e l'intervento del re di Spagna, Filippo II, potevano aiutare la Chiesa a salvare il paese che ormai, a suo avviso, stava per diventare calvinista.
Fedele a questa visione, il G. si legò all'ambasciatore spagnolo in Francia e ad Antoine de Granvelle ...
Leggi Tutto
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...