Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] tipica di questa cultura penalistica, viene espressa in modo chiarissimo dal giurista romano Filippo Maria penale, in Italia e in Francia, trovarono puntuale riscontro negli articoli (Mannori 1984, p. 371).
Vi erano soprattutto due punti, nel progetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] del 1865, 1960, p. 80). Vi è di più. La scienza giuridica è obbligata a in Francia dai tempi di Napoleone. Si tratta senza dubbio di un canone Il romanista Filippo Serafini (1831-1897), che si cimenterà nella traduzione delle pandette di Karl Ludwig ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] insegnamento diFilippo Melantone (Philipp Schwarzerdt), circolavano opere rinnovate di materia pubblicistica: di solito, come in Francia, al di fuori delle aule signis et indicijs, libro II , 1587-1590, praes. VI, rispettiv. nn. 14 e 9, ff. 5r e 4v ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] Filippo Ambrosoli ed Enrico Pessina elaborò con estrema riservatezza il Codice didi scuole diverse ravvisarono nel codice di rito il «peccato originale» della filiazione dalla Francia ed il meccanismo istruttorio che vi si riferisce nel processo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] Francia nel 1864; vent’anni dopo fu riconosciuta ai sindacati la possibilità di costituirsi liberamente al fine di i pochi provvedimenti di legislazione sociale, per avventura necessari, vi si accolgano intorno, sotto forme di leggi singole, quasi ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] per insegnare diritto civile nello Studio. I documenti attestano che vi insegnò dal 1282 al 1284; tale periodo, però, andrebbe 1289 al momento di lasciare il Regno per recarsi in Francia dove contava di trattare con Filippo il Bello la questione ...
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Separazione e divorzio dopo la l. n. 55/2015
Filippo Danovi
La l. n. 55/2015 ha modificato i tempi necessariamente intercorrenti tra separazione e divorzio. Nel linguaggio corrente si parla già di “divorzio [...] è dunque la linea di tendenza, vi è da chiedersi se abbia ancora senso mantenere uno spazio di riflessione ridotto all’essenziale in Gran Bretagna (con l’eccezione dell’Irlanda del Nord), Francia, Germania e Spagna, e nei Paesi scandinavi, dove l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] in area europea vi sono, per es., per la Francia, l’ordonnance di Blois promulgata nel 1498 da Luigi XII e quella di Villers-Cotterêts Spagna la Nueva recopilación de las leyes emanata da Filippo II nel 1567; nei Paesi Bassi la cosiddetta Style ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] la reazione divertita e sottilmente sdegnata diFilippo Vassalli: Del Ius in corpus, del invito del concilio e del magistero di Paolo VI a tener conto della nuova tendeva a ridimensionare la nozione di pena (Franco Edoardo Adami, Raffaele Coppola, ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] in Francia, con molta probabilità, rimase di continuo fino al 1401, quando ritornò in Italia. Si potrebbe, allora, prospettare l'ipotesi che la testimonianza del C. sul suo soggiorno avignonese debba interpretarsi nel senso che nel complesso egli vi ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...