DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] nacquero undici figli, tra cui due, Agostino e Filippo, futuri vescovi della Canea.
Dagli Acta graduum dello VI una sede sacerdotale: così., occupato a seguire le nuove alleanze di Venezia che ora, scontrandosi con Milano, si avvicinava alla Francia ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] aveva portato sul trono diFrancia Luigi Filippo. Limiti consistenti nell’aver preteso «di rifare un governo e si manifestava ancora come un esercizio privatistico delle funzioni di amministrazione e vi era ancora, in qualche modo, la venalità degli ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] , però è convinto che vi siano la volontà e la capacità di crescere, e tutte le vicissitudini di una lunga serie di processi per aver redatto e diffuso un opuscolo antifascista. Condannato al confino nel 1926, fuggì insieme a Filippo Turati in Francia ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] seguenti Innocenzo III rammentò a più riprese l'obbligo di cooperazione delle potestà secolari nella repressione antiereticale. Ciò egli fece, per esempio, nei confronti diFilippo Augusto, re diFrancia, al quale nella lettera Si tua regalis (1208 ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dei Durazzo, tra cui Filippo, figlio del re diFrancia Giovanni II, e Federico IV re di Trinacria -, acconsentì nel a Carlo V e poi a Carlo VI nell'aprile 1381, Clemente VII rivalutò la sua posizione, al contrario di Urbano VI, che fu papa a Roma, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] sacrae, mentre, in una importante lettera al re diFranciaFilippo I, nel 1073 papa Gregorio VII afferma la propria tipologia testuale, dal punto di vista di una storia della razionalità economica. Vi affiora, di fatto, la consapevolezza ormai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] (1532), l’ordonnance del re diFrancia Francesco I del 1539, gli ordini del re di Spagna Filippo II per i Paesi Bassi (1570 precedenti accreditano un panorama di graduale differenziazione degli ordinamenti. I testi vi alludono sin dal Cinquecento con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] diFrancia la legittimità dei suoi interventi nel conflitto politico che opponeva Filippo Augusto al re di promulgata da Bonifacio VIII il 18 novembre 1302. Il papa dichiara che non vi è che una Chiesa, santa, cattolica e apostolica e che questo è ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] Filippo Augusto, re diFrancia, perché, in odio a Ottone, nipote di Giovanni Senzaterra, si adoperi per la rinascita in Germania di regia e amministrazione (Ass. III, IV, V, VII, XVIII, VI, VIII, XVI); 5. affermazione dell'autorità regia (Ass. XX, ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] di Jean Le Meingre signore di Boucicaut, governatore della città, dall’ottobre del 1401, per conto del re diFrancia Carlo VIdi Gherardo diFilippo Corsini – alla stipula del contratto furono presenti come testimoni Niccolò Gori e Franco Sacchetti ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...