Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] Francia, ebbe il comando supremo delle forze ispano-francesi in Italia (aveva intanto dato in moglie la figlia Maria Luisa Gabriella a Filippo V); ma, avvedutosi del fatto che rischiava di consegna dell'isola da Carlo VI. Particolarmente acuto si era ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] l'Epinomide (per cui v. Filippodi Opunte). La filologia moderna ha dubitato di ciò che vi è di identico e di ciò che vi è di diverso (metodo, di cui , interpretazione che ha poi trovato consensi anche in Francia (P. Hadot) e in Italia (G. Reale ...
Leggi Tutto
Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] la misère. Caduto nel 1848 Luigi Filippo, fu eletto rappresentante del popolo all' a Parigi, in seguito al condono della pena, vi morì nei primi giorni del 1865. Lasciò molti posto come punto di riferimento, soprattutto in Francia, delle correnti che ...
Leggi Tutto
Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] Francia alcuni territorî nel Vermandois, in cambio delle nozze di suo figlio, Giovanni (detto poi Senza Terra), con la figlia diFilippo. Vi riuscirono dopo penose vicende (1191); tornato in patria, profittando dell'assenza di Riccardo Cuor di Leone ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Filippo IV accettò di non appoggiarsi al decreto assicurando ugualmente assistenza all'internunzio. Quando alla fine Boonen e Triest si sottomisero, nell'estate del 1653, I. X aveva già preso nuovi provvedimenti contro i giansenisti.
In Francia ; VI ( ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito diFilippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] a protrarsi nel tempo. Nel luglio 1937 fu nuovamente in Francia come delegato pontificio per la consacrazione a Lisieux della basilica prolungata storia della causa di beatificazione e di canonizzazione di Pio XII, annunciata da Paolo VI, che gli era ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] al compagno di studi bolognesi Filippo Sauli, vescovo di Brugnato, certamente preso, se egli vi avesse insegnato, la via di altre università. L'afflusso A Parigi, poi, nella Biblioteca dell'Institut de France, sotto il n. 3819, esiste il Catalogue ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di Carlo VIvi fu posto in pericolo dalla rivendicazione di Carlo di Borbone, implicato nella guerra che prese pretesto e nome dalla successione polacca. Mentre i Franco lo promettevano al figlio diFilippo V e di Elisabetta Farnese, e pregiudicato ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] di Simancas, fondamentale per la conoscenza dell'Italia dell'età di Carlo V e diFilippo ministero degli Esteri gli venne aperto e lo Ch. vi lavorò sei anni, tra il 1936 e il 1943 rapporti con la Francia. Lo Ch. operò contro di essa diffondendo tra ...
Leggi Tutto
Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] il giovane Vittorio De Sica, che vi incontrò il suo 'primo' personaggio, di Masaniello, allo scopo di utilizzare, per la prima volta nel cinema, Eduardo e Peppino De Filippo Alberto Sordi, Nino Manfredi, Franca Valeri, Silvana Mangano), Delitto quasi ...
Leggi Tutto
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...