ALDOBRANDINI, Gian Francesco
Nacque a Firenze da Giorgio, appartenente a un ramo secondario della famiglia, l'11 marzo 1545. Sposò Olimpia Aldobrandini, nipote del cardinale Ippolito. Quando questi divenne [...] ottenere sensibili aiuti per la guerra contro il Turco. Egli vi riuscì solo in parte, poiché Filippo II, mantenendosi riservato circa i futuri rapporti con la Francia, promise solo di appoggiare concretamente Rodolfo II nella guerra contro i Turchi ...
Leggi Tutto
BOTTINI, Lorenzo Prospero
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca dai patrizi Filippo e Fulvia Spada il 2 marzo 1737 e, compiuti gli studi di diritto all'università di Bologna, fu chiamato a Roma [...] questo suo atto e lo incoraggiarono a non tralasciare occasione di manifestare l'ossequio della Repubblica ai Francesi.
L'atteggiamento deferente e ossequioso di Lucca nei confronti della Francia e "le baldorie giacobine" a Roma amareggiarono a tale ...
Leggi Tutto
CACCIA, Falcone (Fulcone)
NNardi
Nacque a Piacenza, probabilmente nei primi decenni del sec. XIII, poiché, nel 1278, allorché prese parte a uno dei più importanti atti nella storia delle relazioni tra [...] italiani operanti in quel paese, per il ruolo che egli vi svolse, doveva essere ormai in età matura e godere in economici italiani attivi in Francia pieni poteri per trattare con Filippo III, col titolo di "capitaneus mercatorum et universitatis ...
Leggi Tutto
AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] Francia.
Dal 1623 al 1637 risiedette a Roma, prima come consigliere del cardinale Maurizio e poi, dal 1627, in qualità di travolto nella rovina del nipote Filippo, insieme con il quale egli di uno scrittore politico genovese, certo Soccino, che vi ...
Leggi Tutto
ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] Di nuovo fu inviato in Francia nel nov. 1394 per accompagnare l'attivissimo Niccolò Spinelli, incaricato di realizzare la tanto auspicata alleanza col re Carlo VI della carriera il duca Filippo Maria gli concesse il titolo di consigliere ducale. Non ...
Leggi Tutto
BONRIZZO, Daniele
Angelo Ventura
Nato a Venezia in anno non precisato, figlio di un Alvise, appartenente al ceto dei cittadini originari, fu assunto nella cancelleria ducale della Repubblica veneta, [...] franco-ottomana, la Repubblica veneta per mezzo del proprio rappresentante a Milano si fece premura di trasmettere regolarmente a Filippo c.11; R. Predelli, I libri commemoriali della Repubblica di Venezia, VI, Venezia 1903, pp. 263, 283; A. Morosini, ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Cesare
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fa battezzato il 3 ag. 1550, da Giuliano diFilippo e da Caterina di Agostino Balbani.
Giovanissimo, nel 1567, abbandonò la patria per [...] e in particolare alla notte di S. Bartolomeo. Sebbene non ci soccorrano notizie particolari, è presumibile che in tali circostanze il C. cercasse rifugio dalla Francia a Ginevra, appoggiandosi ai familiari e amici che vi si erano trasferiti, i ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] , passò in Inghilterra, e di qui, dopo aver costeggiato la Francia e la Spagna, visitò i di "capricciose invenzioni", come dice il Crescimbeni. Fondata l'Arcadia, vi fu riconosciuto pastore col nome di Irenio Amasiano. Per le sue attitudini di uomo di ...
Leggi Tutto
BALBI, Francesco Maria
Elvira Gencarelli
Nato a Genova l'11 genn. 1671, fratello del futuro doge Costantino, entrò giovanissimo nella vita politica, con l'elezione, a venticinque anni, a governatore [...] di cordiali rapporti con Filippo V aveva la massima importanza per il governo genovese: per impulso del sovrano spagnolo, infatti, anche la Francia a Carlo VI "Contemporaneamente cercò di riordinare le forze interne con l'istituzione di una nuova ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] suoi contemporanei, contribuì alla famosa, e non felice, edizione del 1527 (presso gli eredi diFilippo Giunti, detta la ventisettanta) del Decamerone di Boccaccio. Istituirà poi, con Giovanni Mazzuoli, asceso al potere Cosimo I de' Medici, l ...
Leggi Tutto
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...