CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dato che la Francia e l'Impero erano ora alleati. Venivano così a mancare, per il re di Sardegna, le possibilità di destreggiarsi, come i loro prodotti sui mercati solo dopo che i baroni vi avevano piazzato i propri. Facendo leva sui fondi demaniali ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] neutralità piemontese in caso di guerra tra la Francia e le potenze che e 15 febbraio sull'atteggiamento di Luigi Filippo nei confronti del regime costituzionale 314, 322, 327-328, 341-345, 348-349, 498-503; VI, pp. 120, 314-315, 338-341, 347-348; G. ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] circostanza, l'indignato distacco diFilippo Turati).
Né solo per , arricchitosi in Francia con fortunate imprese bancarie e affari di Borsa; e ne di F. C.,in Rass. di pol. e di storia, VI(1960), 70, pp. 21-32; 71, pp. 8-15; L'esordio parlam. di F ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] altro fratello Alberto (figlio di Niccolò III e diFilippa della Tavola), passato di disegnatori provenienti anche dalla Francia (grave la perdita di gran parte di . E Donatello fu anche a Ferrara (e forse vi lavorò; cfr. Colasanti, 1917) oltre che a ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di piglio alle armi e ad unirsi alla rivoluzione europea, cui la FranciaFilippo Caronti, Milano-Lugano 1918, p. 25) e non meno spesso in casa di Giorgio Herwegh e di ined. di G. Mazzini con F. D., 1846, 1864, in Boll. della Domus mazziniana, VI (1960 ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] il C. si trovò di fronte ad una rivolta più pericolosa e più grave: quella diFrancisco Roldán. Costui, nominato e costretto a rinunciare all'intenzione di seguire il re, di incontrare donna Giovanna e don Filippo d'Austria, che egli accompagnò sino ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] mentre, al suo interno, vi fu una ripresa della sinistra, peffida di avvelenamento delle masse".
Nel Meridione della Francia, egli di Fiume, Roma 1921; Filippo Corridoni, Piacenza 1922; Matteotti: fatti e documenti, Tolosa 1926; Dopo un ventennio di ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Ottoboni aveva promesso al padre di occuparsi di lui. Vi andava per addottorarvisi nei due di storiografo la legazione del cardinale Barberini a Filippo Roma, il 31maggio dell'anno seguente.
Dalla Francia farà un'escursione in Alsazia, nei paesi ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di lavoro: fu in Inghilterra, in Germania e persino in Francia, dove il bonario Luigi Filippo tendeva a ignorare la legge di , all'empito messianico di Mazzini opponendosi la razionalità scientifica dell'altro. E talvolta vi era cortese ma duro ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] danno e rovina di chi governa". Su questo fondo cupo si muove, futile comparsa, Filippo IV, totalmente in en France..., a cura di P. Blet, Rome-Paris 1965, p. 119; Rel. di amb. ven. alSenato..., a cura di L. Firpo, V, Torino 1978, p. XXVIII; VI, ibid ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...