CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di Carlo VIvi fu posto in pericolo dalla rivendicazione di Carlo di Borbone, implicato nella guerra che prese pretesto e nome dalla successione polacca. Mentre i Franco lo promettevano al figlio diFilippo V e di Elisabetta Farnese, e pregiudicato ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] il fatto che vi si ritrovino concetti , ultima sua opera incompiuta (Francisco Suarez, Opera omnia, III, a cura di D.M. André, Paris conosca - immagine del purgatorio, una miniatura del Breviario diFilippo il Bello, della fine del sec. 13° (Parigi ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Francia, sin dal Medioevo, i mercanti della penisola formano un unico raggruppamento e condividono gli stessi luoghi di culto5. Nella Madrid diFilippo Vaticano II e il motu proprio di Paolo VI favoriscono infine questa impostazione e i vescovi ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] di alcuni poderi presso San Giorgio a Ruballa e di una camera nella porzione della casa di via Guelfa assegnata al figlio Girolamo Dòrnenico, a quel tempo stabilitosi in Francia in due delle Storie di s. Filippo Benizzi affrescate tra l'ottobre ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Francia, Belgio e Polonia, sbarcando poi anche in America Latina, Asia e Africa. Attualmente vi sono due rami di dire per l’istituto secolare delle Volontarie di don Bosco, nate nel 1919 su impulso di don Filippo Rinaldi, e in generale per tutte le ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] presenti a Roma sant'Ignazio di Loyola e san Filippo Neri.
1575
Con il atto quella tra Spagna e Francia, l'affluenza di pellegrini fu rilevante.
1675
presenza di vescovi di tutto il mondo e di centinaia di migliaia di fedeli.
1975
Paolo VI indisse ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] di S. Pietro in Eboli; abbazia di S. Maria di Gavello, nella diocesi di Adria) e pensioni e prebende in Franciadi amici, ma dal 1555 usufruendo più stabilmente dell'abitazione del vescovo di Feltre Filippo (in Critica d'arte, VI [1909], pp.277-79) ...
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Benedetto XV
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe, di antica famiglia originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, discendente [...] la Francia, giova sperare che, di fronte ai vantaggi immensi di obbligazioni reciproche tra i governi che vi presero parte, così per l' di Benedetto XV ai Capi delle nazioni belligeranti, ibid., 1° dicembre 1962, pp. 417-29; G. De Rosa, Filippo ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] di trasferirsi in Francia. La crisi si manifestò a metà del 1621: il 2 giugno il D. dichiarava nella chiesa degli Italiani didi Giacomo I con la figlia diFilippo , Bibl. de l'Arsenal, 4111 (Rec. Conrart, VI), cc. 2-84; Ibid., Bibl. Nationale, Baluze ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di Milano, Gómez Suárez de Figueroa, duca di Feria, e per la brusca inversione di rotta nella politica spagnola causata dall'ascesa al trono diFilippo bolognese e suoi pastori libri VI, Bologna 1646, pp. et la rivalité de la France et de la maison ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...