DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] capo, che le girelle che vi sono dentro girando fanno girare; e VIII (1968), pp. 3-119; C. DiFilippo Bareggi, Giunta, D., Torrentino: tre tipografie fiorentine Roma 1970, p. 570, e l'intervento di L. DiFrancia in Novellistica, I, Milano 1924, pp. ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] Luigi d'Orléans, Carlo VI, Filippo l'Ardito e Jean de Berry. Si tratta di una serie di cento exempla in versi estratti chiede alla regina diFranciadi appianare la tensione che cresce tra i duchi di Orléans e di Borgogna e di fare tutto il possibile ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] tardi fu accolto in casa diFilippo Ricci, uno dei suoi più attento interesse ai fatti diFrancia. Senonché, sostanzialmente E. Colombi, Zenaide Wolkonski e palazzo Poli, in Orazio, Diario di Roma, VI [1956], pp. 33-36; D. Borghese, Gogol a Roma, ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] gusto e del teatro classicistico diFrancia e giudicando lo Shakespeare " familiari a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942 Acc. degli Arcadi, n. s., XIV (1930), vol. V-VI, pp. 205-93; A. Devalle, La critica letteraria nel '700. ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] diFrancia nel 1473; ma durante il passaggio delle Alpi si ammalò, tanto che, pensando didi Montemurlo, nella diocesi di Pistoia, grazie all'intercessione di Pier Filippo materia non è ordinata alfabeticamente; vi sono anche vere e proprie ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Francia e Spagna, e il re diFrancia, dal canto suo, cercava di intralciare l'impresa di Algeri, la cui riuscita avrebbe accresciuto il prestigio di Affidati di Pavia, Pavia 1565, i versi del C. che vi confortato dagli amici Filippo Binaschi, Ippolito ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] 'oratorio della Fava, in Venezia, vi fu ordinato sacerdote, ma nel 1708 suo invito confutò, indirizzando lo scritto a Filippo Della Torre, Le considerazioni intorno alla Discorso istorico e politico sullo stato diFrancia dal 1700 sino al 1730 (fondo ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] modo improbabile che vi conseguisse un diFranciadi Paolo Emilio e quella di Spagna didi Seleuco e Stratonica, di Ciro e Pantea, di Lucrezia e Sesto Tarquinio, di Rosmunda, di Rosmunda, di Guglielmo d'Aquitania, degli adulteri delle nuore diFilippo ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] o infine vi chiarisca la propria posizione politica, come nel famoso elogio, inviato a Filippo Maria Visconti, , in Dodici studi critici per nozze Neri-Gariazzo, Città di Castello 1912; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1924, pp. 335-52. Sul IV ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] dell'Oratorio di S. Filippo Neri a Roma. Le ragioni sono poco chiare. È stato congetturato che dietro la decisione vi fosse un diFrancia dell'anno 1668 (si tratta in realtà di una serie di lettere indirizzate a Cosimo III) e la Relazione del Regno di ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...