GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Navarra, nonostante la principessa Bianca di Artois avesse dato la figlia in sposa al figlio del re diFrancia, il futuro Filippo Per esempio, la logica del mutamento è accennata nel trattato VI, sui verbi aspettuali "incipit" e "desinit", la cui ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] diFilippo II, del 4 dic. 1558, della carica (già detenuta da Giovanni Vincenzo di Capua) di capitano vi cadde malato, sicché non poté - come avrebbe voluto - portarsi, nel luglio, a omaggiare a Venezia o a Ferrara Enrico III, il nuovo re diFrancia ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] pp. 185 e 189). Nell'agosto 1526 vi furono i primi segni che Carlo V era protezione del re diFrancia. Papa Del Monte di maggiordomo del figlio Filippo o di presidente di uno dei più importanti consigli imperiali (il Consiglio di guerra o quello di ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] di Carlo VIII, ed Alessandro VI replicò facendo imprigionare il potente porporato. Rimasto presso lo Sforza, liberato dal trionfale ingresso in Roma del re diFranciadi un messer Filippo Nicola, accusato presso il C. di gravissimi gesti blasfemi e di ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] affari diFrancia e che così scriveva: "sembra che vi siano due popoli, due nazioni diverse sulla stessa terra; vi nella villa di Montfontain. Nelle riunioni serali della villa, frequentate dal conte Filippodi Coblenz, dalle sorelle di Napoleone, ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di Beatrice di Svevia, figlia più giovane del re Filippodi Svevia. Era quindi pronipote dell'imperatore Federico I Barbarossa. Sua madre aveva sposato Fernando didiFrancia -Brancuti), a cura di E. Paxeco Machado-J. P. Machado, VI, Lisboa 1964, p ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] la terza volta A. obbediva all'ordine diFilippo II di andare in aiuto della Lega in Francia. A quel momento egli era già giovinezza, la corte di Madrid avesse tentato di farne uno spagnolo di educazione e di mentalità, non vi riuscì affatto: tutta ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Filippo II.
Preso congedo alla fine d'ottobre dal re - che con diploma del 3 sett. 1597 l'autorizza ad inquartare nello stemma di famiglia lo scudo diFrancia e di 510; V, ibid. 1842, pp. 45, 124-133, 634; VI, ibid. 1853, pp. 60, 549, 675 s.; F. ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] -Pol, per la Francia - che si stabilisce, senza che F. s'opponga, "che per hora non se havesse a far l'impresa de Milano per non vi esser gente a sufficienza per exequirla". Di fatto ai Francesi interessa di più l'"impresa di Zenoa". Solo che, nell ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] popolo. È certo un riconoscimento anche se non vi è piena coscienza, del tramonto della riforma Filippo Neri: de l'optimisme chrétien, in Mélanges d'archéol. et d'hist. de l'Ecole franç. de Rome, XLIX (1932), pp. 219-59; G. Gabrieli, Lettere di ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...