Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] e se l'eleggibilità era in teoria estesa a qualsiasi vassallo imperiale, di fatto dal 1452 in poi, con una Étude d'histoire politique, réligieuse et sociale, Paris 1911 (tr. it.: Filippo II e la Franca Contea. La lotta fra nobiltà e borghesia nell' ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] i sovrani francesi e inglesi, così come i loro vassalli, diedero abitualmente prova di una buona conoscenza del latino, anni (durante il regno di Carlo IV il Bello di Francia e di Filippo VI) e dove era nato il suo interesse per la scienza. Carlo IV ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] signori locali (conti, marchesi ecc.) e i loro vassalli. Lavoratori della terra e servi della gleba (laboratores), , dividendo l’impero in due parti: quella assegnata al figlio Filippo II (Spagna e Borgogna) e quella assegnata al fratello Ferdinando ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , si accrebbe di altre due (attribuite al pittore Giovanni Antonio Maria Vassalli, ma ristampate tra le opere del L., cfr. Menegatti, pp. la prima, del Brunacci (ibid. 1662, con dedica a Filippo Molin del 1° sett. 1661), è scritta in stile laconico ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] e di Beatrice di Svevia, figlia più giovane del re Filippo di Svevia. Era quindi pronipote dell'imperatore Federico I peraltro in Africa truppe al soldo dell'emiro, proibi ai suoi vassalli di seguirlo a Tunisi.
Dal 1260 E. visse a Tunisi. Il ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] esplorative e di protezione dei fianchi. Nella Macedonia di Filippo II e di Alessandro la falange era molto più profonda dal re, utilizzando anche il denaro che i suoi vassalli gli versavano per essere esentati dall'obbligo personale di prestare ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] antiereticale. Ciò egli fece, per esempio, nei confronti di Filippo Augusto, re di Francia, al quale nella lettera Si previsti, su indicazione dello stesso pontefice, lo scioglimento dei vassalli da ogni vincolo di fedeltà e l'invasione delle terre ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] conte d'Armagnac, che il trattato di Brétigny aveva reso vassallo del re d'Inghilterra, con Gastone conte di Foix, maggio 1362 e in balia degli intrighi del clan dei Durazzo, tra cui Filippo, figlio del re di Francia Giovanni II, e Federico IV re di ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] autorizzò i due ambasciatori a rivolgersi presso qualcuno dei suoi vassalli per organizzare un attacco contro Milano - cosa che fu 'ottobre, ritornava nella città emiliana, questa volta con Filippo Alamanni. I due oratori dovevano non solo cercare di ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] le ripetute promesse e assicurazioni, come già Ottone e Filippo, con più ragione Federico, nella sua duplice veste di contro i comuni dell'Italia settentrionale; accordò privilegi a vassalli (come Napoleone di Rinaldo, un antenato dei Trinci ...
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