FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] dell'esercito ducale. E, oltrepassata la Sesia, muove contro Filippo di Savoia che, alleato con Carlo il Temerario s'oppone alla dettate: una di queste l'esenta, in quanto vassallo della Chiesa, dal combattere direttamente contro questa; un'altra ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] arrestarsi a contemplare una qualche definitiva costellazione di Stati vassalli di una grande potenza dominante. La storia è ", 1989, V, 1, pp. 103-112.
Casey, J., La Spagna di Filippo II tra egemonia e crisi, in La storia (a cura di N. Tranfaglia e ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] Palestina, se nell'autunno 1231 ordina ai suoi vassalli laici ed ecclesiastici del Regno di Sicilia di 34, 124.
Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966.
Filippo da Novara, Guerra di Federico II in Oriente (1223-1242), a cura di S. ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] una parte cospicua dei territori) e i suoi vassalli, laici ed ecclesiastici. Le istituzioni politiche e giudiziarie di difendere i domini inglesi in Aquitania contro il re di Francia Filippo VI, innescò nel 1337 la guerra che fu poi detta dei ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] stretti con la Germania. Il nuovo legato pontificio, l'arcivescovo Filippo di Ravenna, che iniziò la sua attività nel luglio del del nipote; aveva sciolto dal giuramento di fedeltà i vassalli e lanciato l'interdetto contro le città ghibelline della ...
Leggi Tutto
Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] dove prima dei trent'anni entrò al servizio del cardinal Filippo Calandrini, vescovo di Bologna, fratellastro del defunto Niccolò V. soprusi di un re che giuridicamente risultava essere vassallo del papato trovò benevolo ascolto soprattutto da parte ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e poi la violenta ribellione (luglio 1795) dei vassalli e delle plebi derelitte contro le insostenibili angherie C. F. con Carlo Alberto alle condizioni accettate da Luigi Filippo. Proprio l'atteggiamento del principe di fronte alla rivoluzione di ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] proclamare candidato alla corona Luigi, figlio del re di Francia Filippo Augusto, che era sbarcato con un seguito di truppe sul di legati pontifici resero più difficile la posizione del giovane vassallo. In definitiva, la "soluzione feudale" non si ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Ciò accadde durante i mesi turbolenti che seguirono la morte di Filippo d'Asburgo, marito di Giovanna di Castiglia, e sembrò che luogo fu quello di aiutare il cognato nella lotta contro vassalli ribelli. Quando le truppe di Navarra posero l'assedio ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] ma cavalleresco del duca non fu insensibile ai suoi doveri di vassallo del re di Francia. Nello schieramento francese che, fra suoi feudi, perché su questi aveva posti gli occhi il potente Filippo de la Rath, conte di Caserta, figlio di quel Diego de ...
Leggi Tutto