CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] per la loro innocenza di fronte alle accuse di Filippo il Bello. Uinteresse per la nobiltà e l' R. Beltico, Un poeta sconosciuto: L. C., Torino 1959; G. B. Badino-M. V. Pastorino, Una carta autografa di S. Pellico, utilizzata da L. C. per la sua " ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] in Italia settentrionale per sostituire il legato pontificio Filippo arcivescovo di Ravenna che era stato catturato dai della sua partecipazione al processo (Lectura a X 2.22. 10 V. tantum venditio) . Non esiste comunque alcun riferimento al ruolo da ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] l'E. fu riconosciuto successore, con il benestare sia del papa, Martino V (che emanò in proposito una bolla in data 6 luglio 1430), sia grazie ai legami tra la corte estense e quella borgognona di Filippo il Buono, presso la quale l'E. inviò un suo ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] dall'offensiva controriformistica della Spagna di Filippo II contro la rivolta delle Province (1970), pp. 476-483; Id., Appunti sulla storia della fortuna di A. G., ibid., V (1972), pp. 373-386; Id., Le idee politiche di A. G., ibid., IX (1976 ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] 1194 ed il 1203 egli scrive a Bologna, oltre alle V Tabule, il Tractatus virtutum (1197 c.), le Notule auree, Script., VI, Mediolani 1725, coll. 926-946 (da un codice di Filippo Argelati, poi Cheltenham, ed ora Cleveland); A. Gaudenzi, in Bull. dell ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ben morire, che esprimono una religiosità già pienamente controriformistica.
Nel 1568, con una dedica a Filippo II, il C. aveva pubblicato il Liber V Sententiarum (Venetiis, apud Io. Gryphium): un'opera tra le più famose della giurisprudenza d'ancien ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] un quinquennio transalpino tra il 1309 e il 1313, nel quale fu presso la Curia pontificia di Clemente V ad Avignone, e anche presso le corti di Filippo il Bello, a Parigi e di Luigi il Testardo, in Navarra. In Francia egli dovette svolgere il ruolo ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] in questa veste è menzionato nel 1334. Nel 1335 re Filippo VI lo chiamò a corte e lo incaricò di numerose Jean Ier d'Armagnac et les papes d'Avignon Innocent VI et Urbain V, in Revue de Gascogne, V (1905), pp. 97-112; G. Mollat, Innocent VI et les ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] fo risposto era acordato con nui", annotò lapidariamente il Sanuto, V, col. 639) e gli concesse anzi un aumento di a cura di R. Palmarocchi, Bari 1936, pp. 54 s.; M. Sanuto, Diarii, V, Venezia 1881, coll. 175 s., 639, 651, 653; G. L. Barni, Le ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] 'importanza dei casi sottoposti ad esame: gl'imperatori Massimiliano e Carlo V e la spettanza di feudi e castelli; Genova e la confisca cc., e sono unite ad un analogo lavoro di Filippo Caimo, più ampio). Tale succinto commentario delle costituzioni ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....